Mafia e voto di scambio: 25 catture, arrestati due sindaci - NOMI

Mafia e voto di scambio: 25 catture, arrestati due sindaci - NOMI
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Martedì 4 Luglio 2017, 08:12 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 10:59

Una task force di duecento poliziotti. Per far scattare la grande retata contro la frangia della sacra corona unita che aveva imposto la sua legge tra Taranto e Brindisi. La vasta operazione, partita all’alba di ieri, ha portato all’arresto di venticinque persone, diciannove delle quali sono finite in carcere mentre altre sei sono ai domiciliari. Gli agenti della Squadra Mobile di Taranto, con il supporto dei colleghi di Brindisi, Lecce e Foggia hanno eseguito i provvedimenti restrittivi spiccati dal gip di Lecce Cinzia Vergine su richiesta del pm Alessio Coccioli, magistrato della Dda.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo e in concorso tra loro, di associazione di tipo mafioso, scambio politico elettorale mafioso, estorsione, corruzione, rapina, riciclaggio, lesioni personali, danneggiamento, detenzione illegale di armi da fuoco e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il blitz è il capolinea di una complessa attività d’indagine partita nel 2013, con la quale è stata inquadrata complessivamente la posizione di sessanta persone, molte delle quali figurano indagate a piede libero. Il clan avrebbe fatto riferimento ad un unico “centro di comando”, ma si sarebbe sviluppato sul territorio con tre tentatoli. Le articolazioni avrebbero agito a San Giorgio Jonico, a Manduria, in collegamento anche con Grottaglie, sfruttando l’influenza di Alberto Lorusso, esponente della Scu attualmente detenuto in regime di 41 bis, e a Sava.
Al timone dell’organizzazione sono stati individuati i boss Antonio Campeggio, Francesco D’ Amore e Giuseppe Buccoliero, alias “Peppolino capone”.
La cosca mirava a strutturarsi in “centro di potere” in grado di relazionarsi con le realtà istituzionali e con la società civile attraverso la sua capacità di infiltrarsi nel tessuto economico-imprenditoriale locale.
Una strategia grazie alla quale il gruppo è riuscito ad infiltrarsi in diversi settori, puntando all’aggiudicazione di appalti pubblici grazie anche al clima di intimidazione imposto a numerosi imprenditori soggiogati dal sistema mafioso.
Fra i destinatari di provvedimenti restrittivi anche amministratori e politici locali. Tra loro Antonio Minò, attuale sindaco di Avetrana, in carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, Giuseppe Antonio Margheriti, primo cittadino di Erchie, per i quali sono scattati i domiciliari, ed l’ex consigliere comunale di Manduria Nicola Dimonopoli, anche lui ai domiciliari, indagato per scambio elettorale politico – mafioso.

 


I destinatari della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere:

BUCCOLIERO Giuseppe, nato a Sava (TA) di anni 48, attualmente ristretto presso il carcere di Sulmona.
CAMPEGGIO Antonio, nato a Manduria (TA) di anni 47
D’AMORE Francesco, nato a San Giorgio Jonico (TA) di anni 58
CARPENTIERE Luciano, nato a Brindisi di anni 51
BIASI Davide, nato a Taranto il di anni 39
DE PASQUALE Agostino, nato a Manduria (TA) di anni 49
LORUSSO Daniele, nato a Taranto di anni 38
MAZZA Gianpiero, nato a Manduria (TA) di anni 36, attualmente ristretto presso il carcere di Taranto;
MAZZA Vito, nato a Manduria (TA) di anni 40
MEROLLA Cosimo, nato a Francavilla Fontana (BR) di anni 48
MONTE Fabrizio, nato a Latiano (BR) di anni 48
PANARITI Cataldo, nato a Manduria (TA) di anni 38
PICHIERRI Cosimo Damiano, nato a Sava (TA) di anni 53
ROSSANO Massimiliano, nato a Bologna di anni 46, già assessore allo Sport, Spettacolo, Turismo, Tempo Libera del Comune di Manduria
SOLOPERTO Oronzo, nato a Manduria (TA) di anni 36
TROMBACCA Leonardo, nato a Manduria (TA) di anni 37
MINO’ Antonio, nato a Manduria (TA) di anni 57, attuale Sindaco del Comune di Avetrana (Ta)
PEDONE Pasquale, nato a Manduria (TA) di anni 63
DE SANTIS Riccardo, nato a Taranto di anni 49

Destinatari della misura coercitiva degli arresti domiciliari:

DIMONOPOLI Nicola, nato a Manduria (TA) di anni 52 (già consigliere comunale di Manduria – dimessosi lo scorso 30.06.2017);
MARGHERITI Domenico, nato a Erchie (BR) anni 58 (già Vice Sindaco ed Assessore del Comune di Erchie (Br), attuale consigliere comunale)
MARGHERITI Giuseppe Antonio Salvatore, nato a Brindisi il di anni 46 , attuale Sindaco di Erchie (Br)
MAZZA Gianluca, nato a Manduria (TA) di anni 23
MONACO Marco, nato a Mesagne (BR) di anni 24
PITARDI Giorgio, nato a Melpignano (LE) di anni 6

 

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