Destinazione Bandiera Blu, Taranto ci prova

Destinazione Bandiera Blu, Taranto ci prova
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Domenica 3 Luglio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 21:30

Il tentativo è ambizioso e pressoché inedito: Taranto vuole conquistare la Bandiera Blu con la sua marina. Ad annunciarlo è il vicesindaco Fabrizio Manzulli. Marina di Taranto aspira quindi a diventare una nuova meta turistica. Il Comune realizzerà una serie di interventi nella zona con l’obiettivo di trasformarla.

Il progetto

«Partiremo dai lidi – le parole del vicesindaco Fabrizio Manzulli – passando poi ad altre opere come piste ciclabili e aree parcheggio». Un’area fondamentale del capoluogo ionico, quindi, può diventare meta per il turismo sostenibile. L’isola amministrativa di Marina di Taranto cambierà presto volto grazie alla volontà del Comune di puntare su questo territorio, compreso tra Pulsano e Lizzano. «Recentemente è stata approvata dalla Regione Puglia la variante A2 che consentirà nella fascia costiera la realizzazione di attrezzature amovibili – ha spiegato il vicesindaco che è anche titolare anche delle deleghe allo Sviluppo Economico e all’Innovazione – dato che finora questa tipologia di opera non era compatibile con la destinazione della zona. Con questa misura risolveremo il problema dei manufatti stagionali e realizzeremo, nelle aree dove insistono le strutture balneari, le strutture connesse».
Al riguardo c’è stato un confronto voluto dal Comune con tutti gli stakeholder coinvolti, come Regione, imprenditori dei lidi di Marina di Taranto e settore crocieristico, per raggiungere un’unità d’intenti e remare tutti insieme verso lo sviluppo di un’area che si preannuncia centrale per le idee di transizione ecologica e turismo sostenibile.
Una sinergia rispettosa della natura e del lavoro, che si traduce nella voglia di conciliare gli aspetti paesaggistici e imprenditoriali dell’isola amministrativa. L’obiettivo è quello di dare a Marina di Taranto una maggiore dimensione dello sviluppo economico-turistico: «Implementeremo i servizi e i sottoservizi che l’area può offrire – ha proseguito Manzulli – continuando a mettere in relazione il pubblico con i privati, mossa che finora si è rivelata vincente».
E c’è anche un sogno tangibile, più all’orizzonte ma non per questo irrealizzabile. «Tutti questi interventi – ha concluso il vicesindaco – fanno parte di un piano più grande: quando sussisteranno tutte le condizioni candideremo Marina di Taranto alla “Bandiera Blu”.

Per arrivarci vanno raggiunte diverse tappe come l’allaccio della rete fognaria, il miglioramento della raccolta differenziata nella zona, la realizzazione di piste ciclabili interne per la mobilità sostenibile, nonché di aree parcheggio. Vogliamo davvero cambiare le sorti di quest’area».

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