Incidente in campagna, muore dopo dieci giorni. La famiglia dona gli organi

Il momento del trasferimento degli organi
Il momento del trasferimento degli organi
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Venerdì 18 Marzo 2022, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 14:23

Ha perso la vita a causa di un incidente avvenuto in campagna. Dopo la sua morte la famiglia ha deciso di donare i suoi organi. La vittima è un uomo di 62 anni, originario di Massafra in provincia di Taranto. Lo scorso 4 marzo era rimasto ferito in campagna riportando un grave trauma cranico. A distanza di poco più di dieci giorni si è spento nell'ospedale Santissima Annunziata a dispetto degli sforzi dei medici del nosocomio di Taranto per strapparlo ad un destino davvero ingiusto.  Le lesioni riportate, infatti, sin dal primo momento si erano rivelate molto gravi. Ieri, purtroppo, è sopraggiunta la morte e la famiglia, dimostrando grande solidarietà e sensibilità, ha autorizzato il prelievo e la donazione degli organi.

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L'intervento

Dopo la morte cerebrale dello sfortunato massafrese sono state avviate le sei ore di osservazione, al termine delle quali si sono attivate le procedure con il Centro Trapianti, coordinate dal dottor Massimilla del reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata. 

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Il trasferimento

Il cuore e i due reni sono stati trasportati a Bari, mentre il fegato è stato trasferito in Emilia Romagna con un trasporto aereo, con velivolo atterrato e ripartito dall’aeroporto di Grottaglie. "In un momento così delicato, desidero esprimere la nostra massima riconoscenza per la famiglia" – ha dichiarato Vito Gregorio Colacicco, direttore generale di Asl Taranto. "Il consenso per la donazione degli organi - ha aggiunto il direttore geenrale - è un gesto di grande sensibilità e amore per il prossimo, perché dona speranza ad altri pazienti in attesa e alle loro famiglie".

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