Incendio nell'attico, recuperato questa mattina il corpo dell'anziana morta nel rogo. Mentre si procede al sopralluogo e ai rilievi tecnici per capire cause del rogo. Intanto i vigili del fuoco accendono un faro sulla carenza di personale. L'appello: mancano uomini e mezzi.
L'appello della Cgil
«Quello che è accaduto ieri pomeriggio a Taranto è un dramma umano che si associa ad una sconfitta bruciante per chi come noi ha a cuore la sicurezza dagli incendi e dalle calamità naturali di tutto il territorio», afferma Gaetano La Corte, coordinatore provinciale della Funzione Pubblica Cgil dei Vigili del Fuoco di Taranto, in merito all'incendio che si è sviluppato ieri nell'attico al nono piano di un palazzo di piazza Giovanni XXIII in cui è morta un'anziana invalida di 83 anni, Rosalia Mistretta.
In relazione ai soccorsi, il sindacalista denuncia «una scarsa dotazione di mezzi adeguati e di personale idoneo a far fronte alle emergenze di una città come Taranto, sede anche di importanti insediamenti industriali».
«Di fronte al dramma di una famiglia - aggiunge - ed alle indagini in corso, vogliamo continuare però ad essere un presidio di certezza per la nostra provincia e per questo torniamo a chiedere l'aiuto che va assicurato a chi nasce per aiutare gli altri».
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