Incendio nell'attico: recuperato il corpo della donna. Via ai sopralluoghi tecnici. Appello dei vigili del fuoco: «Mancano uomini e mezzi»

Incendio nell'attico: recuperato il corpo della donna. Via ai sopralluoghi tecnici. Appello dei vigili del fuoco: «Mancano uomini e mezzi»
3 Minuti di Lettura
Martedì 31 Gennaio 2023, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 05:27

Incendio nell'attico, recuperato questa mattina il corpo dell'anziana morta nel rogo. Mentre si procede al sopralluogo e ai rilievi tecnici per capire cause del rogo. Intanto i vigili del fuoco accendono un faro sulla carenza di personale. L'appello: mancano uomini e mezzi.

L'appello della Cgil

«Quello che è accaduto ieri pomeriggio a Taranto è un dramma umano che si associa ad una sconfitta bruciante per chi come noi ha a cuore la sicurezza dagli incendi e dalle calamità naturali di tutto il territorio», afferma Gaetano La Corte, coordinatore provinciale della Funzione Pubblica Cgil dei Vigili del Fuoco di Taranto, in merito all'incendio che si è sviluppato ieri nell'attico al nono piano di un palazzo di piazza Giovanni XXIII in cui è morta un'anziana invalida di 83 anni, Rosalia Mistretta.

In relazione ai soccorsi, il sindacalista denuncia «una scarsa dotazione di mezzi adeguati e di personale idoneo a far fronte alle emergenze di una città come Taranto, sede anche di importanti insediamenti industriali».

 

«Di fronte al dramma di una famiglia - aggiunge - ed alle indagini in corso, vogliamo continuare però ad essere un presidio di certezza per la nostra provincia e per questo torniamo a chiedere l'aiuto che va assicurato a chi nasce per aiutare gli altri».

La Funzione Pubblica Cgil di Taranto torna «pertanto a chiedere - osserva La Corte - ai soggetti istituzionali locali e non, quali diretti responsabili delle politiche di Protezione Civile e quindi, della sicurezza e salute dei cittadini, di farsi carico attraverso il Ministro dell'Interno e del sottosegretario con delega ai Vigili del Fuoco, delle richieste che vengono proprio dai lavoratori del settore, a garanzia dei diritti e delle tutele degli stessi, ma altrettanto a garanzia delle richieste di sicurezza di tutta la popolazione a cui questi lavoratori sono chiamati a rispondere. Urge personale dedicato». «Si pensi per tempo - conclude il sindacalista - all'attivazione reale della partenza mezzi dislocata all'interno del porto di Taranto, attingendo per il personale da altre sedi dislocate sul territorio provinciale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA