In trappola gang di rapinatori, 5 arresti

Le armi sequestrate
Le armi sequestrate
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Mercoledì 13 Maggio 2020, 12:55 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 12:17

Cinque arresti alle prime luci dell'alba per sgominare una gang di giovani rapinatori. Un gruppo che si stava facendo largo imponendo la sua legge a Lizzano, cittadina della provincia di Taranto. Nelle prime ore del mattino, i carabinieri della compagnia di Manduria, coadiuvati dai militari dello squadrone Eliportato carabinieri “Cacciatori Puglia” e del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale, su richiesta della locale Procura. In trappola 5 giovani lizzanesi, ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in furto aggravato, danneggiamento, violenza privata, lesioni personali gravi, rapina aggravata, nonché detenzione e porto illegale di arma da sparo. Per tre di loro si sono aperte le porte del carcere, in due sono ai domiciliari. Pietra angolare dell'inchiesta diretta dal pm Enrico Bruschi, la meticolosa analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati che hanno consentito di fare luce sugli autori di una serie di rapine.
 


Tra gli episodi contestati, in particolare a due indagati, spicca la spedizione puntiva compiuta dalla banda contro un uomo colpevole di aver fornito alcune immagini utilizzate dai carabinieri. La vittima venne picchiata selvaggiamente dai malintezionati, riportando anche la frattura della mascella. Durante l'operazione di questa mattina sono state condotte diverse perquisizioni. In casa di uno degli indagati è stato scovato un fucile a canne mozze, una pistola giocattolo, priva del tappo rosso, ed una piccola quantità di stupefacenti.

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