In fiamme la macchina del candidato M5S al consiglio comunale, giallo a Monteparano. Di Maio: «​Nessuna forma di intimidazione potrà fermarci»

La vettura in fiamme
La vettura in fiamme
4 Minuti di Lettura
Domenica 3 Ottobre 2021, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 07:42

L’auto di Giovanni Orlando, candidato del Movimento Cinque Stelle al consiglio comunale di Monteparano, in provincia di Taranto, nella lista “Scegliamo il futuro”, è stata incendiata la scorsa notte. L'allarme è stato lanciato da un vicino della vittima che si è accorto delle fiamme che avvolgevano la Ford della vittima. Il vicino ha citofonato ad Orlando dopo aver chiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco. La vettura era parcheggiata sotto l'abitazione del candidato. 

La vittima

L’origine dolosa del gesto, secondo lo stesso Orlando, sarebbe evidente. “Ero appena rientrato in casa, dopo aver trascorso la serata in sezione.

Dopo mezz’ora, intorno alle 2 del mattino, un vicino mi ha citofonato e credendo che si trattasse di un’urgenza, essendo un infermiere, mi sono precipitato alla porta”.

Le parole di Di Maio

«Un altro attacco violento contro il MoVimento 5 Stelle. Nella notte è stata incendiata l'auto di Giovanni Orlando, candidato M5S a Monteparano. Tutto questo all'indomani di altre gravissime aggressioni ai danni di esponenti del MoVimento. È una situazione agghiacciante, si sta superando ogni limite. Stiamo assistendo a vicende che vanno ben oltre la campagna elettorale e a maggior ragione oggi mi aspetto che tutta la politica, senza se e senza ma, esprima una condanna decisa. Il MoVimento continuerà a portare avanti i suoi progetti e le sue idee a testa alta, sempre all'insegna della legalità e del rispetto della persona. Nessuna forma di intimidazione potrà fermarci, ve lo assicuro». Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sulla sua pagina Facebook.

Le altre reazioni 

Sul fatto indagano i carabinieri della locale stazione e sono intervenuti i vigili del fuoco di Taranto per domare le fiamme. Solidarietà al candidato è giunta da più parti. Anche la candidata sindaco della lista avversaria, Maristella Carabotto, non ha usato mezzi termini nel condannare l’accaduto. “Esprimiamo la nostra più totale vicinanza umana al candidato Giovanni Orlando, e ci dissociamo da qualunque forma di violenza qualora l’accaduto abbia avuto origine dolosa”.

In una nota il senatore Mario Turco del Movimento Cinque Stelle, ha espresso la "piena solidarietà" a Orlando precisando che è «candidato del M5s per il rinnovo del consiglio comunale di Monteparano, nella lista civica "Scegliamo il Futuro", che vede il M5S unito con le altre forze del centrosinistra". La scorsa notte, "dopo la chiusura della campagna elettorale - ha sottolineato Turco - qualcuno ha dato fuoco alla macchina del nostro candidato. Si tratta di un probabile ulteriore atto intimidatorio contro i nostri candidati dopo gli episodi di Nardò e Afragola. Una politica di violenza che non ci appartiene e che tutte le forze politiche dovrebbero condannare con forza e combattere con ogni mezzo".

"Condanno con fermezza il vile e gravissimo episodio di violenza consumato ieri sera a Monteparano a danno del candidato consigliere comunale Giovanni Joe Orlando, della lista del candidato sindaco di Centrosinistra Mimmo Birardi. Un auto bruciata è il dramma che sconvolge un'intera comunità e ferisce la democrazia duramente conquistata dalla lotta partigiana di oltre 75 anni fa. La mia piena solidarietà e vicinanza a Giovanni ed alla civile comunità di Monteparano. La democrazia e la legalità non si piegheranno mai alla criminalità e alla mano di qualche balordo!". Così infine Mino Borraccino,  Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l'attuazione del Piano Taranto, ha voluto esprimere la sua solidarietà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA