Imprenditore minaccia e sperona l'auto dei tecnici dell'ispettorato del lavoro

Imprenditore minaccia e sperona l'auto dei tecnici dell'ispettorato del lavoro
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Martedì 16 Novembre 2021, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 11:55

Li ha prima minacciati, poi li ha inseguiti e speronato la loro auto. Un imprenditore, questa mattina, ha dato in escandescenze quando l'ispettorato del lavoro gli ha fatto recapitare delle sanzioni per mancata applicazione delle norme sulla sicurezza all'interno della sua impresa.

I controlli e poi le minacce

Il titolare di un'azienda alla quale erano state notificate delle sanzioni per mancata applicazione delle norme sulla sicurezza ha minacciato due ispettori tecnici in servizio presso l'Ispettorato territoriale di Taranto, poi li ha inseguiti e ha speronato l'auto di servizio, provocando ingenti danni.

A darne notizia è l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, precisando che «i fatti sono accaduti nel corso di un'ispezione» a un'azienda del Tarantino e che «sull'accaduto è stata presentata una denuncia attualmente al vaglio dell'autorità giudiziaria».

La solidarietà del direttore Giordano

«Manifesto la mia piena solidarietà - commenta il direttore capo dell'ispettorato nazionale del lavoro, Bruno Giordano - ai due ispettori tecnici vittime dell'aggressione.

L'Ispettorato sta lavorando sodo, effettuando i controlli finalizzati a verificare le condizioni di sicurezza e di legalità negli ambienti di lavoro, a tutela dei lavoratori e dell'economia sana. La nostra intelligence ispettiva ci consente di indirizzare le ispezioni laddove vi sono più illeciti, e se arrivano reazioni come quella registratasi in provincia di Taranto, significa che abbiamo toccato un nervo scoperto». E' evidente, conclude, che «chi è riottoso rispetto all'applicazione delle regole mal sopporta il nostro lavoro, che da qualche mese è stato incrementato. Lo Stato ha il dovere istituzionale e morale di agire per far sì che la sicurezza diventi condizione imprescindibile di ogni rapporto di lavoro».

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