All'esame dell’Europa il dossier dell’Ilva. Incontri con le cordate

All'esame dell’Europa il dossier dell’Ilva. Incontri con le cordate
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Lunedì 20 Marzo 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 17:22
Il dossier Ilva è una delle priorità all’esame dell’Unione Europea. Anche di questo si parlerà nell’incontro che dopodomani, a margine dell’Ecofin, avranno la Commissaria Ue alla Concorrenza Margrethe Vestager e il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, a Bruxelles. Al centro del vertice ci saranno le banche ma anche la vendita dell’Ilva, pur essendo di competenza e responsabilità del governo italiano, è nei monitor della commissaria Vestager. 
«Il processo di vendita» dell’Ilva «è gestito da ed è esclusiva responsabilità delle autorità italiane», ma «la Commissione sta seguendo questo processo da vicino». Un portavoce della Commissaria dell’Unione Europea alla Concorrenza, Margrethe Vestager aveva commentato così gli ultimi avvenimenti per la gestione della fabbrica, alla vigilia della fissazione dell’incontro con il ministro Padoan. 
In questo contesto non sono quindi inusuali, ma rientrano piuttosto nella prassi, contatti e scambi tra Bruxelles - che deve verificare le implicazioni sul mercato in materia di concorrenza delle operazioni di acquisizione, soprattutto quando ci sono aiuti di Stato di mezzo -, e gli attori coinvolti. Si parla quindi di contatti tra l’Unione Europea e i rappresentanti delle due cordate “AcciaItalia” (Jindal, Cdp e Arvedi i principali azionisti) e “Am Investco Italy” (ArcelorMittal e Marcegaglia), entrambe in corsa per l’acquisto del complesso siderurgico di Taranto. 
In ogni caso, ha già avvertito la stessa Vestager, «la migliore garanzia per un futuro sostenibile della produzione di acciaio nella regione di Taranto è la vendita degli asset dell’Ilva a un acquirente che li rinnovi in linea con gli standard ambientali e li gestisca per un utilizzo produttivo». Intanto, ha ricordato il portavoce, «l’indagine sugli aiuti di Stato continua».
 
L’inchiesta per aiuti di Stato dunque è ancora in corso.
Un auspicio, quello ricordato dal portavoce, che era stato espresso dalla commissaria Vestager all’avvio dell’indagine nel gennaio del 2015.
La Commissione europea è quindi “in contatto” con potenziali acquirenti dell’Ilva e anche con il Governo italiano. Si conferma una grande attenzione per il caso Ilva ma da Bruxelles non intendono entrare nel dettaglio sul contenuto dei colloqui.
Fonti europee sottolineano che l’acquirente ideale “dovrebbe essere un operatore del settore dell’acciaio”. In questo senso non ci saranno sorprese visto che in entrambe le cordate a guidare i consorzi ci sono grossi gruppi internazionali del settore siderurgico come ArcelorMittal, che di acciaio è il primo produttore mondiale, e Jindal che con la sua Jsw è una realtà in espansione nel mercato siderurgico indiano. 
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