Il randagio di quartiere finisce accalappiato ed è rivolta social. Il canile: «Tranquilli, sarà dato in adozione»

Il cane Max
Il cane Max
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Lunedì 23 Novembre 2020, 19:47 - Ultimo aggiornamento: 20:18

Lo hanno accalappiato e portato in canile. E nel giro di pochi minuti su facebook è scoppiata la rivolta social. Con la pagina del canile sanitario che è stata costretta a precisare che il cane sta bene e a breve sarà a disposizione per l'eventuale adozione. Questa la storia di Max, il randagio diventato popolare nel centralissimo rione Borgo di Taranto.

Il cane, da sempre abituato a vivere in strada, è stato prelevato ieri in piazza della Vittoria. A quanto pare è stato catturato dopo la segnalazione di un'aggressione. Fatto sta che è stato accalappiato e condotto nel canile cittadino.

La notizia si è sparsa subito in città e soprattutto sui social. Ed è partita una campagna virale al grido di libertà per Max, con migliaia di post, alcuni dei quali dai contenuti piuttosto discutibili. Qualcuno ha avviato una petizione, mentre altri hanno iniziato una caccia ad eventuali testimoni della eventuale aggressione di Max. Una reazione che si è tradotta in tantissime telefonate al canile con il centralino andato letteralmente in tilt. Diverse anche le richieste di adozione. Un putiferio che ha costretto  i responsabili ad una presa di posizione pubblica per rassicurare tutti sulle condizioni di Max. Insomma è al canile e sta bene.

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