Taranto, idrogeno verde per autobus a emissioni zero entro 2022. «Luogo simbolo da cui far partire la sperimentazione»

Taranto, idrogeno verde per autobus a emissioni zero entro 2022. «Luogo simbolo da cui far partire la sperimentazione»
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 11:46

Idrogeno verde per autobus pubblici a Taranto entro il 2022. Lo rende noto la società pugliese Hope (Hydrogen of people), il cui progetto gode della consulenza tecnologica del Politecnico di Bari e verrà finanziato anche dal bando Tecnonidi di Puglia Sviluppo. Hope è una start up innovativa di recentissima costituzione. Nata ad opera di tre family office che sintetizzano l’anima ispiratrice della iniziativa: Nelke Srl, Gardill Srl e Basomaso Srl.

Le prime due società fanno riferimento alla famiglia Garofano, da anni direttamente coinvolta nel mondo della chimica e dell’energia da fonti rinnovabili, mentre la Basomaso, fa riferimento agli imprenditori Silvio Maselli, co-founder e Ceo di Fidelio e il produttore cinematografico Daniele Basilio, impegnati nel mondo della produzione culturale, della comunicazione oltre che in quello istituzionale.

Queste realtà fondono tre anime tra loro molto distinte: tecnologica, finanziaria e istituzionale, vicine a chi parla la lingua degli stakeholders.

«Il trasporto pubblico locale della città di Taranto, luogo-simbolo della contraddizione fra sviluppo economico e tutela ambientale, sta muovendo passi enormi per evolvere presto in un sistema a emissioni zero.

Questo anche grazie all’idrogeno verde, ottenuto tramite un processo elettrolitico che scinde le molecole d’acqua in ossigeno e idrogeno. L’elettrolizzatore sarà ubicato in via Lippa e a sua volta è alimentato con energia da fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico), quindi l’intero processo non crea nemmeno quantità minime di anidride carbonica», si legge in una nota.

«È un atto concreto, forse il primo di questa portata nel nostro Paese di quel processo di transizione energetica e ambientale descritto negli indirizzi di Next Generation Eu e negli accordi finali della Cop26 di Glasgow. Che accada nella nostra città è per noi motivo di orgoglio e di speranza. D’altronde è quello che significa Hope», sottolinea l’ex sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.

«L’idrogeno verde permetterà di unire la decarbonizzazione a tutti i livelli, dalla generazione elettrica a quella termica; stazionaria e mobile; dalla piccola taglia alle elevatissime potenze ed emissioni», spiega l’amministratore di Hope, Fabio Paccapelo, che conclude: «La transizione energetica passa sicuramente attraverso la ricucitura della frattura che nell’ultimo secolo si è creata tra gli elettroni e le molecole: energia e gas verdi devono tornare a recitare insieme un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana».

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