Fratellini violentati in un casolare dagli amici della mamma, che li riprendeva col telefonino: quattro condanne

Il palazzo di giustizia di Taranto
Il palazzo di giustizia di Taranto
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Venerdì 20 Novembre 2020, 19:48 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 17:11

Una mamma, il suo convivente e altri due uomini sono stati condannati dal Tribunale di Taranto per violenza sessuale nei confronti dei quattro figli della donna affetti da disabilità intellettiva e che all'epoca dei fatti erano tutti minorenni. Contestata anche l'aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di minori dei 10 anni.

Il collegio presieduto dal giudice Fulvia Misserini ha inflitto 15 anni e mezzo di carcere alla madre, 17 anni e 8 mesi al suo convivente, 14 anni e 13 anni e 8 mesi agli altri due imputati.
Le indagini della Squadra Mobile, sfociate nel marzo dello scorso anno nell'arresto della donna, del convivente e di un altro uomo, partirono con le segnalazioni dei Servizi sociali di un comune del Tarantino riguardo abusi sessuali subiti dai quattro fratellini minorenni che avevano cominciato a manifestare comportamenti anomali e sessualizzati, comportamenti manifestati in seno alle famiglie cui i piccoli erano stati temporaneamente affidati.

«Datevi da fare»: quattro fratellini violentati dagli amici della madre

Gli abusi, secondo quanto emerso dall'attività investigativa, avvenivano in casa o in un'abitazione di campagna in disuso, di uno degli arrestati, sul cui terreno circostante l'uomo faceva pascolare cavalli e mucche.

Stando agli accertamenti della Polizia, la mamma e il suo compagno facevano vivere i piccoli in condizioni di assoluto degrado, abbandonandoli in casa, impedendo loro di lavarsi e frequentare la scuola e dando da mangiare e bere solo bibite gassate, popcorn e patatine. Il Tribunale ha inoltre condannato gli imputati al pagamento di una provvisionale di mezzo milione di euro in favore delle vittime.

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