Una mamma, il suo convivente e altri due uomini sono stati condannati dal Tribunale di Taranto per violenza sessuale nei confronti dei quattro figli della donna affetti da disabilità intellettiva e che all'epoca dei fatti erano tutti minorenni. Contestata anche l'aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di minori dei 10 anni.
Il collegio presieduto dal giudice Fulvia Misserini ha inflitto 15 anni e mezzo di carcere alla madre, 17 anni e 8 mesi al suo convivente, 14 anni e 13 anni e 8 mesi agli altri due imputati.
Le indagini della Squadra Mobile, sfociate nel marzo dello scorso anno nell'arresto della donna, del convivente e di un altro uomo, partirono con le segnalazioni dei Servizi sociali di un comune del Tarantino riguardo abusi sessuali subiti dai quattro fratellini minorenni che avevano cominciato a manifestare comportamenti anomali e sessualizzati, comportamenti manifestati in seno alle famiglie cui i piccoli erano stati temporaneamente affidati.
«Datevi da fare»: quattro fratellini violentati dagli amici della madre
Gli abusi, secondo quanto emerso dall'attività investigativa, avvenivano in casa o in un'abitazione di campagna in disuso, di uno degli arrestati, sul cui terreno circostante l'uomo faceva pascolare cavalli e mucche.