Intesa con Apulia Film Commission, Taranto città cinematografica

Le riprese di 6 undeground sul Ponte girevole
Le riprese di 6 undeground sul Ponte girevole
di Alessandra MACCHITELLA
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Giovedì 27 Maggio 2021, 05:00

Taranto aderisce ad “Apulia Film Commission”, la città continua ad investire sul cinema. Ieri mattina a Palazzo di Città si è svolta la presentazione ufficiale dell’adesione, sancendo l’avvio di una nuova fase del rapporto tra il Comune di Taranto e la fondazione, alla presenza del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, l’assessore alla Cultura Fabiano Marti, la presidente e il direttore di AFC Simonetta Dellomonaco e Antonio Parente. 

La svolta

«Dopo una serie di esperimenti – ha dichiarato il sindaco Melucci – abbiamo deciso di fare un salto di qualità, perché ci troviamo di fronte a un reale driver di sviluppo. Il cinema è un settore alternativo e sostenibile, ci consente di ribaltare la narrazione distorta che per anni ha caratterizzato Taranto, grazie al rapporto con AFC abbiamo già fatto passi enormi in tal senso, ma serviva qualcosa di più strutturato e non occasionale. Con Simonetta e Antonio abbiamo deciso di mettere ordine nelle relazioni con il territorio, proprio per evitare che gli sforzi compiuti fino a oggi fossero vanificati. Una necessità che deriva anche dall’ascolto delle maestranze, provate dal blocco della pandemia, che ci chiedevano di mettere a sistema questi sforzi proprio per favorire la ripartenza». 
Con l’ingresso nella fondazione e l’istituzione di un “ufficio cinema” comunale, la città conferma una vocazione. «Ci sono tante belle idee in cantiere – ha specificato il vicesindaco e assessore alla Cultura Fabiano Marti - qui si deve vivere anche di cultura, cinema e teatro. È ora che a Taranto nascano e si formino figure professionali nel mondo dello spettacolo». 
Apulia Film Commission nasce nel 2007 per promuovere e incentivare le imprese pugliesi che operano nel settore cinematografico. «Taranto come città di cinema rappresenta un vero punto di svolta – ha commentato la presidente Dellomonaco – abbiamo intrapreso un percorso condiviso attivando già lo scorso anno il nuovo Cineporto, dove oltre alle rassegne e gli eventi pubblici possono finalmente trovare una casa le tante attività di produzione cinematografica. Con la presenza di tanti set, infatti, possiamo affermare che il cinema è innamorato di Taranto e noi faremo in modo di rafforzare ulteriormente questo apprezzamento, continuando a sostenere tutte le attività di produzione e disseminazione che arriveranno». 
Il piano “Ecosistema Taranto” punta quindi sulla settima arte, il capoluogo jonico diventa sempre più un set ideale per tanti registi grazie anche alla sua luce considerata unica. «L’adesione alla fondazione del Comune di Taranto – ha aggiunto il direttore Parente - non è solo un traguardo ma, come condiviso con l’amministrazione Melucci, rappresenta un importante giro di boa per l’audiovisivo e il cinema di tutta l’area ionica, che così si predispone a spiegare le vele del proprio incredibile potenziale. Cinque anni fa eravamo considerati dei pazzi, invece abbiamo lavorato duramente e bene con le istituzioni regionali e comunali, con i sindacati, gli operatori e le migliori intelligenze e professionalità della città, al capovolgimento di un cliché su Taranto che invece è stato per fortuna “polverizzato”. Il Cineporto, grandi e piccole manifestazioni cinematografiche di tutta l’area tarantina, produzioni, un numero rilevante di imprese e lavoratori che stabilmente operano nel settore, rappresentano la nostra migliore speranza per il futuro.

Il cinema è un sogno, che in questo caso non si manifesta sul grande schermo ma nella realtà di una stupenda visione che sta raccogliendo i suoi frutti».

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