Candidati: il Pd proporrà al tavolo il giornalista Baldacconi

Candidati: il Pd proporrà al tavolo il giornalista Baldacconi
di Michele MONTEMURRO
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Domenica 26 Febbraio 2017, 10:20 - Ultimo aggiornamento: 17:17
 Taranto come Lecce: per la candidatura a sindaco si punta su un giornalista. Mentre nel capoluogo salentino il centrodestra ha già giocato le sue carte sull’ex inviato di “Porta a Porta” ed ex direttore di TrNews Mauro Giliberti, in riva allo Jonio il centrosinistra potrebbe convergere sul direttore responsabile del telegiornale di Studio 100, Walter Baldacconi. La scelta sarebbe stata condivisa dal Pd, con il via libera del deputato Michele Pelillo, e dai partiti centristi, che di Baldacconi apprezzano anche l’esperienza giovanile trascorsa nelle fila della Democrazia cristiana.
L’indiscrezione, confermata da numerose fonti, è iniziata a circolare ieri con insistenza negli ambienti politici perché alcuni partiti della coalizione di centrosinistra hanno voluto verificare - si sperava in gran segreto - l’appeal del possibile candidato. La scelta, almeno per ora, sembra convincere quasi tutti, ad eccezione degli Sds di Stefàno, che puntano con convinzione sull’ex presidente del Tribunale di sorveglianza Massimo Brandimarte, e di alcuni esponenti di Area popolare. 
 
Sulla carta, però, ci sono ancora da superare alcuni passaggi. Il Pd domani pomeriggio è chiamato a riunirsi nell’assemblea cittadina: all’unico punto all’ordine del giorno risultano le elezioni amministrative. Il “parlamentino” del partito, prima della riunione del centrosinistra, è stato convocato per trovare una sintesi sul candidato, perché allo stato figurano ufficialmente tre disponibilità “interne”: il capogruppo consiliare Giovanni Azzaro (che ha incrinato i rapporti col deputato Pelillo), il presidente del Consiglio comunale Piero Bitetti (investito da polemiche relative all’assegnazione di un’area parcheggio a San Vito) e il vicesindaco Lucio Lonoce (che non può più godere del sostegno del sindaco Stefàno).
Tre candidati ai quali sarà proposto di fare un passo indietro per il bene della coalizione, a favore di un candidato che sia in grado di mettere d’accordo tutti o quasi: Baldacconi, appunto. 
Il nome del direttore di “Studio 100 News” spesso in passato è stato accostato a possibili candidature a sindaco: cinque anni fa ad ipotizzare un suo impegno è stato anche il centrodestra, che poi ha optato per l’ex assessore comunale Filippo Condemi. Quella di Baldacconi, quindi, può essere stata concepita dal centrosinistra come una candidatura trasversale, considerato che il giornalista gode della stima di diversi illustri esponenti del centrodestra. Un’ipotesi che ricade proprio nei giorni in cui la candidatura a sindaco proposta da Forza Italia al direttore del carcere Stefania Baldassari sembra vacillare per ragioni professionali.
Le notizie che arrivano dal Movimento 5 Stelle, intanto, stanno facendo riprendere coraggio agli esponenti del centrosinistra. Infatti in presenza di tre candidati alla carica di sindaco e di altrettante liste, Beppe Grillo, come già successo altrove, potrebbe decidere di non assegnare a nessuno dei meetup tarantini il simbolo pentastellato. Taranto, dunque, potrebbe non avere il logo del M5S sulle schede elettorali. Nel centrosinistra inoltre non escludono che, considerata l’attenzione mediatica nazionale che riscuote il capoluogo jonico a causa delle questioni ambientali, da Roma i “Cinque Stelle” farebbero volentieri a meno di un “Raggi-bis”: cioè di un eventuale sindaco di Taranto che sarebbe particolarmente sotto i riflettori come il primo cittadino della capitale.
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