Taranto, è un dramma senza fine: in ventiquattr'ore altri nove decessi

Taranto, è un dramma senza fine: in ventiquattr'ore altri nove decessi
di Nazareno DINOI
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Martedì 9 Febbraio 2021, 09:24

Nove persone contagiate dal coronavirus sono decedute nelle ultime 24 ore nella provincia di Taranto. In tutta la regione, nello stesso periodo, le morti dovute all'infezione virale sono state 23. Ma è il territorio ionico che da giorni segna una costante crescita della morbilità attribuita al Covid. Dall'inizio della crisi pandemica a ieri, i residenti nel tarantino che non hanno superato gli effetti del virus sono stati 434, più di un tarantino ogni cinquanta contagiati non ce l'ha fatta. Rispetto al numero dei lutti-Covid avuti in tutta la regione Puglia, quelli della provincia di Taranto sono stati il 12,6%. In provincia di Lecce si continua a morire nelle residenze sanitaria assistenziale.
E resta sotto i riflettori il caso della Rsa di Miggiano dove finora si contano 9 morti per Covid: il numero dei decessi degli ospiti è salito negli ultimi giorni e il lavoro dei medici, nelle ultime ore, è soprattutto quello di monitorare le condizioni di altri pazienti in gravi condizioni dopo il contagio esploso nella struttura del Basso Salento. In particolare, alcuni anziani che soffrono di insufficienza respiratoria e che sono ricoverati presso le strutture ospedaliere di Galatina e di Lecce. In crescita, sia pur graduale, invece, il numero degli ospiti guariti: si tratta del gruppo degli asintomatici.
C'è, poi, l'altro fronte che si sta aprendo in queste ore dopo la guerra tra la parte imprenditoriale (che gestisce la Rsa di Miggiano) e l'Asl: un botta e risposta che, dopo le reciproche accuse, è finito inevitabilmente in Tribunale: sotto la lente la segnalazione inviata in Procura dall'Asl che s'incrocia con la corposa relazione sulle eventuali inefficienze - questa la tesi dei vertici sanitari - che è stata redatta ad uso e consumo della Regione sempre da parte dell'Asl. Con la parola che presto potrebbe passare alla magistratura. Senza escludere un inserimento di alcuni familiari delle vittime di Covid.
I 23 decessi Covid di ieri sono così distribuiti: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia Bat, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto (più quattro dal dato più aggiornato del quotidiano bollettino della Asl che tiene il conto del livello di ospedalizzazione su tutto il territorio ionico). Ieri i vari reparti della provincia ospitavano 316 persone con sintomi con 20 pazienti in gravi condizioni ricoverati nelle due rianimazioni del San Giuseppe Moscati di Taranto e del Marianna Giannuzzi di Manduria. La situazione su base regionale è invece la seguente. I ricoverati alla data di domenica erano 1.614 e 48.671 seguiti a domicilio. Le persone guarite sono invece 75.760. Nel grafico che segna il numero dei casi confermati per provincia dall'inizio dell'emergenza, quella di Lecce conserva il suo primato della più bassa incidenza di casi di positività in rapporto al numero degli abitanti: 138,5 residenti contagiati ogni diecimila residenti. Nello stesso parametro, la provincia più rossa è Foggia con 435 abitanti infettati ogni diecimila abitanti e a seguire la provincia di Bari con 393,4, Bat con 363,2, Taranto con 310,9 e la provincia di Brindisi con 238,3 contagiati ogni diecimila residenti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 129.467, gli attualmente infetti sono 50.760 mentre i guariti sono 75.760.
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