Due furti in venti giorni. Questo il triste record del ristorante "Giò Fish&Wine", nel pieno centro di Taranto. Con un bottino fatto di due televisori e provviste del ristorante. Il locale, il cui debutto è stato frenato dalle restrizioni imposte dall'emergenza Covid, non è un ristorante qualunque. Ad aprirlo sono stati Angelo Di Ponzio e Carla Luccarelli, i genitori di Giorgio Di Ponzio, il giovane tarantino ucciso a soli 15 anni dal cancro. Il dramma del piccolo Giorgio e soprattutto la sua sofferenza sono diventati un simbolo della lotta di Taranto contro l'inquinamento industriale. In suo ricordo Angelo e Carla hanno fondato l'associazione "GiorgioForever" e hanno deciso di aprire il ristorante nel cuore della città dedicato al loro Giò.
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Un locale di specialità di mare anche per sottolineare la passione che Giorgio aveva proprio per la pesca e il mare.