Costretti a vivere in catene, liberati due asini

Il momento della liberazione
Il momento della liberazione
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Giovedì 19 Settembre 2019, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 16:28

Vivevano da anni in catene. Al punto che quei ferri erano penetrati addirittura nella loro pelle. Così due asini sono stati trovati dai  militari della stazione carabinieri Forestale e del reparto Biodiversità di Martina Franca, durante un conrollo all'interno di un allevamento condotto insieme ai veterinari della Asl.
 

 

Nel corso della verifica, i militari si sono trovati dinanzi ad una scena di inaudita crudeltà. I due asini avevano le zampe bloccate con catene collegate al capo, che impedivano sia i normali spostamenti che la possibilità di adagiarsi a terra per riposare. Le catene avevano lacerato le zampe ed il capo provocando profonde ferite infette ed infestate da parassiti, che ad ogni minimo movimento causavano grandi sofferenze ai due sfortunati animali. Sono state necessarie diverse ore per liberare gli asini dalle catene che ormai erano penetrate nella pelle. I due animali sono stati sequestrati e il loro proprietario è stato denunciato per maltrattamenti.

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