«Io, malata di cancro, tradita dal M5S». Corvace indipendente, i 5Stelle fuori dal Consiglio comunale di Taranto

Rita Corvace
Rita Corvace
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Mercoledì 20 Marzo 2019, 13:57 - Ultimo aggiornamento: 13:59
 Ingresso in consiglio comunale a Taranto, ieri, per Rita Corvace, subentrata a Francesco Nevoli. Entrambi eletti con il Movimento 5 Stelle, la Corvace come annunciato si è subito dichiarata indipendente lasciando i pentastellati senza rappresentanza in consiglio.
Queste le sue parole: «Mi preme, prima di iniziare il mio lavoro in qualità di donna delle istituzioni, ringraziare di cuore il Comitato dei cittadini e lavoratori liberi e pensanti - da cui ho dato le dimissioni già la scorsa estate - per avermi consentito di svolgere in tutti questi anni il mio percorso di cittadinanza attiva. Fare politica significa fare il bene della polis: Taranto è la città nella quale vivo e nella quale mi sono ammalata di cancro causato, come affermano i medici, dall’inquinamento industriale ed è per questo che ho voluto impegnarmi per migliorarla. Grazie al supporto della mia famiglia e di chi mi sta accanto, ho affrontato, non solo la malattia, ma ho anche intrapreso una lotta che mi ha portato a denunciare tutte le carenze e le inefficienze della sanità locale. In una città come Taranto, in cui è stato rilevato, nello studio Sentieri dell’Istituto Superiore di Sanità, un eccesso di tutti i tumori, un malato è anche costretto a scontrarsi con un servizio sanitario insufficiente: al maggior rischio di ammalarsi, purtroppo, corrisponde una minore qualità di cura. La grande capacità e competenza dei nostri medici oncologici non è sufficiente a sopperire alla mancanza pressoché totale di macchinari all’avanguardia e dispositivi per la cura di un malato oncologico».
Poi il passaggio sulla sua scelta di lasciare il M5S: «Ho creduto che, per continuare nel mio impegno a servizio della mia città, la strada giusta fosse quella di utilizzare lo strumento messo a disposizione del Movimento Cinque Stelle ma, il tradimento che il Movimento ha compiuto nei confronti non solo della città di Taranto, promettendo la chiusura programmata delle fonti inquinanti e la riconversione economica, ma anche di tutto il Sud, alleandosi con la Lega, mi costringe ad uscire dal Movimento che non rappresenta più le istanze dei cittadini. Non posso far parte di un partito che appoggia un governo razzista e xenofobo, che condanna la diversità in nome di un “prima gli italiani” che non ha nessun senso di esistere. Mi impegno, sin da subito, ad essere al servizio di tutta la cittadinanza e di svolgere con responsabilità un’opposizione costruttiva e produttiva per il bene dell’intera comunità tarantina, aderendo al gruppo misto».
Dal M5S arriva la replica del Meetup Amici di Beppe Grillo: «Salutiamo l’entrata in Consiglio Comunale di Taranto della consigliera Rita Corvace, eletta nella lista MoVimento 5 Stelle Taranto, che, in sintonia con il suo collega Massimo Battista, eletto anche lui sotto lo stesso simbolo, passerà nel gruppo dei consiglieri “indipendenti”. Ricordiamo che le divergenze con le scelte del MoVimento a livello nazionale e locale non giustificano il disprezzo dei rapporti di lealtà e fiducia, oltre agli impegni materialmente firmati, che impongono agli eletti di essere rispettosi di quel simbolo o, in alternativa, lasciare il posto a chi intende rispettare le scelte del M5S. Per questo non possiamo fare altro che considerare i due eletti come degli abusivi di un ruolo istituzionale che non spetta loro. Poco peso ha dichiarare di voler onorare il numero di preferenze avute alle elezioni; gli elettori hanno dato fiducia ad un simbolo all’interno del quale c’erano anche i loro nomi. Per questo chiediamo ai suddetti un sussulto di dignità in linea con i loro valori vantati e propagandati in ogni dove e di abbandonare quei posti».
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