Confisca per un tesoretto di 600.000 euro, sigilli anche a una villa di lusso

L'operazione dei carabinieri
L'operazione dei carabinieri
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Mercoledì 26 Maggio 2021, 13:43 - Ultimo aggiornamento: 17:05

Sotto chiave un patrimonio del valore di oltre seicentomila euro. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo di Taranto. I militari, infatti, hanno eseguito il provvedimento disposto dall'ufficio misure di prevenzione del Tribunale di Lecce, nei confronti di Cosimo Sangiorgio, 42enne di Laterza, già noto alle forze dell'ordine, detto “mimmo o’ re”, e di alcuni suoi familiari. Sigilli ai beni di un tesoretto che, secondo gli investigatori, sarebbero stati fittiziamente intestati ai familiari delll'uomo.

Il tesoretto

Sotto chiave sono finiti una lussuosa villa di Laterza, con annesso opificio e terreni attigui, le strutture di un'azienda e buoni fruttiferi postali, diciannove in tutto, per un valore complessivo di poco inferiore ai 50.000 euo.

La confisca

Il provvedimento di confisca, come spiegato dagli investigatori, "conclude un iter processuale scaturito da una conforme proposta di sequestro preventivo,  già eseguito in due fasi, avanzata dal Nucleo Investigativo al termine di prolungati e complessi accertamenti patrimoniali". Le indagini, sottolineano nella nota diffusa dai carabinieri "hanno consentito di evidenziare la pericolosità del Sangiorgio, dedito a traffici delittuosi di varia natura, specie nel settore degli stupefacenti. E di dimostrare la rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati dall'uomo e l’ingente patrimonio a lui riconducibile, anche a fronte del suo elevato tenore di vita".

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