Lite furibonda per una donna, poi la coltellata al petto: grave un 18enne

Foto di repertorio
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Martedì 17 Dicembre 2019, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 09:00
Ha pugnalato all'addome un ragazzo di diciotto anni nel corso di una violenta lite e si è dato alla fuga. Poco dopo, però, è stato rintracciato dai carabinieri che lo hanno arrestato con la contestazione di tentato omicidio. Ai domiciliari un incensurato di Massafra, provincia di Taranto, di 28 anni che è stato bloccato a tempo di record dai militari del nucleo operativo radiomobile della compagnia Carabinieri di Massafra.

L'allarme nel centro abitato della cittadina ad una ventina di chilometri dal capoluogo jonico, è scattato nella serata di lunedì, poco dopo le 23.
Sul posto sono piombate le pattuglie della compagnia dei carabinieri ed hanno trovato il giovanissimo sul selciato, mentre i sanitari del 118 prestavano le prime cure.
Il giovane era a terra con una larga ferita leggermente al di sotto dell'ascella sinistra che sanguinava abbondantemente.

Dopo i primi soccorsi, la vittima è stata caricata in ambulanza e condotta all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto dove è giunto in codice rosso. Alla luce delle sue condizioni i medici del nosocomio ne hanno disposto subito il trasferimento in sala operatoria. Gli accertamenti, infatti, hanno consentito di acclarare che il violento fendente aveva perforato un polmone, sfiorando organi vitali. Dopo l'intervento chirurgico il giovane è stato ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni vengono monitorate costantemente e fortunatamente il diciottenne è in lento ma costante miglioramento, al punto che non è in pericolo di vita.

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Sul luogo del grave episodio, invece, i carabinieri guidati dal capitano Nicola Leone, comandante della compagnia di Massafra, hanno avviato le indagini che in pochissimo tempo hanno consentito di accertare la dinamica del caso e di inquadrare il responsabile.
In pratica in strada si sono affrontati due giovani. Pomo della discordia, stando alle prime indiscrezioni, una ragazza.

Fatto sta che i due sono venuti subito alle mani. Durante la zuffa il ragazzo più grande, ha estratto un coltello ed ha colpito il rivale. Dopo aver sferrato il fendente il giovane si è allontanato rifugiandosi in una sala giochi. Ed è proprio qui che i carabinieri lo hanno rintracciato ed arrestato con la contestazione di tentato omicidio. Il 28enne è stato accompagnato in caserma per le formalità di rito, mentre non hanno dato esito le ricerche dell'arma che il giovane avrebbe buttato via subito dopo il ferimento.
Il ragazzo arrestato con l'accusa di tentato omicidio è stato interrogato dai carabinieri e per lui, alla luce del fatto che è totalmente incensurato, sono stati decretati gli arresti domiciliari, su disposizione del pubblico ministero di turno Mariano Buccoliero. Nelle prossime ore il giovane comparirà dinanzi al giudice delle indagini preliminari per il rituale appuntamento con l'udienza di convalida.
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