Blitz all'alba dei carabinieri, pioggia di arresti: sequestri per oltre mezzo milione/ I nomi

Uno dei sequestri eseguiti dai carabinieri
Uno dei sequestri eseguiti dai carabinieri
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Martedì 15 Dicembre 2020, 06:43 - Ultimo aggiornamento: 13:44

Tre associazioni dedite allo spaccio di droga tra Taranto e Brindisi, ma anche ramificazioni in diverse zone d'Italia. Sono questi gli aspetti fotografati dall'inchiesta della Dda di Lecce, denominata "Mercante in fiera", che questa mattina è deflagrata con una pioggia di arresti messa a segno dai carabinieri di Taranto.

La retata ha preso il via alle prime ore dell’alba con i militari che hanno eseguto, in vari Comuni della provincia jonica e della provincia di Brindisi, oltre che a Andria, Potenza, Firenze e Torino, le misure cautelari restrittive decretate dal gip su richiesta della Dda di Lecce.

Sono 22 i provvedimenti disposti dal giudice nei confronti di altrettante persone. Per 13 indagati è stata decretata la misura cautelare in carcere, per altri sette i domiciliari, mentre per due indagati è stato disposto l'obbligo di presentazione.  Contestualmente i militari stanno eseguendo sequestri preventivi per un valore di circa mezzo milione di euro. Sotto chiave, tre immobili, un'attività commerciale, diverse autovetture e una barca da diporto

Alle operazioni stanno partecipando 170 militari dei comandi provinciali competenti, nonché unità antidroga del Nucleo CC Cinofili di Modugno, un contingente dello squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, e un elicottero dell' Elinucleo CC di Bari Palese.

Nel mirino tre diverse organizzazioni che avrebbero avuto base, rispettivamente a Martina Franca e San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, e a Oria, in provincia di Brindisi. I dettagli dell'operazione messa  segno questa mattina sono stati illustrati dal comandante provinciale dei carabinieri di Taranto, il colonnello Luca Steffensen, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il colonnello Roberto Spinola, comandante del reparto operativo, e il colonnello Pasquale Carnevale, comandante del nucleo investigativo.

Ecco i nomi degli inquisiti per i quali è stato disposto il carcere: Giangaspare Argentina, 32enne di San Marzano di San Giuseppe; Massimo Assanti, 50enne di Oria, Pietro Francesco Brescia, 32enne di Martina Franca; Manuel Camassa, 32enne di Martina; Martino Camassa, 52enne di Martina; Daniele Coretti 48enne di Taranto; Salvatore Crisafulli, 61enne di Firenze; Emmanuela Lupoli, 45enne di Martina; Luigi Marrella, 40enne di Erchie; Antonio Ruggiero, 48enne di Oria; Angelo Soloperto e Francesco Soloperto, di 55 e 32 anni, di San Marzano di San Giuseppe.

Gli arresti domiciliari sono stati disposti per: Benito Clemente, 41enne di San Pietro Vernotico; Sergio Capilunga 52enne di Oria, Alessandro Franco, 29enne di Grottaglie; Vito Pastore,52enne di Martina; Antonio Raguso, 55enne di Martina; Michele Sarli, 28enne di Potenza; Nicola Sarli, 50enne di Potenza; Egidio Taurino, 43enne di Taranto.

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