Bancarotta, imprenditore ai domiciliari. Sotto chiave beni per un milione di euro

Bancarotta, imprenditore ai domiciliari. Sotto chiave beni per un milione di euro
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Venerdì 22 Febbraio 2019, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 12:29
Un imprenditore ai domiciliari, mentre sotto sequestro beni per un milione e centomila euro. Svolta nelle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Taranto sul conto di alcune società edilizie.
I militari, infatti, hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari spiccata dal gip Benedetto Ruberto nei confronti di un imprenditore 62enne, di San Giorgio Jonico. Contestualmente le Fiamme Gialle hanno anche messo sotto chiave beni immobili, tra i quali un complesso aziendale, e disponibilità finanziarie per un totale di un milione e 104mila euro sempre su disposizione dello stesso magistrato che ha firmato un decreto sequestro preventivo “per equivalente”.
I provvedimenti, scattati su richiesta del pm Lucia Isceri, sono il punto di arrivo delle indagini avviate tre anni fa per reati fallimentari. Attività che ha messo nel mirino le società delle quali l'uomo è amministratore, tutte attive nel settore  della produzione e commercializzazione all’ingrosso di materiali per l’edilizia. Secondo gli investigatori, in quelle società, gestite anche attraverso familiari e prestanome, l'imprenditore avrebbe aveva distratto i beni, occultando le scritture contabili, per sottrarli alle procedure di fallimento.
Alla fine del 2016 complessivamente vennero denunciate otto persone, accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Nei giorni scorsi la nuova impennata delle indagini con i provvedimenti firmati dal gip. 
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