Taranto, 3.000 assunzioni nel prossimo trimestre: le imprese a caccia di manodopera

Lavoro: cercasi manodopera
Lavoro: cercasi manodopera
di Massimiliano MARTUCCI
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Giovedì 25 Novembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17:58

Un'impresa jonica su dieci assumerà e una impresa su tre sa che è difficile trovare i candidati giusti per il ruolo richiesto. «Per il mese di novembre 2021 le imprese di Taranto hanno previsto 2.890 entrate che avranno carattere di stabilità nell’11% dei casi (contratti a tempo indeterminato o di apprendistato), mentre sarà a termine l’89% per cento delle assunzioni. Il settore dei servizi assorbirà il 57% per cento delle entrate programmate, concentrate prevalentemente nelle imprese con meno di 50 dipendenti».

Il report

Si legge questo nel report Excelsior, di Unioncamere, in riferimento alle previsioni di assunzioni previste per il trimestre novembre 2021-gennaio 2022. «Una quota pari al 18% sarà destinata a dirigenti, specialisti e tecnici, dato anche per il mese di novembre inferiore alla media nazionale (19%). Nel 12% per cento dei casi sarà richiesta una laurea. Di difficile reperimento, per mancanza di candidati o per preparazione inadeguata degli stessi, è considerato dalle imprese della provincia di Taranto il 31% delle entrate previste nel mese di novembre 2021. Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari all’11% del totale». Per entrare nello specifico, secondo la stima di Unioncamere, saranno 2.890 le nuove assunzioni in provincia di Taranto, di cui 510 professionisti con elevata specializzazione, 850 saranno impiegati nell'area commerciale e nei servizi, 1.300 operai specializzati e conduttori. Solo 230 vacancy sono per persone senza alcuna specializzazione. Il primo dato che balza all'occhio è la differenza di richiesta rispetto alla trimestralità estiva, quando secondo i questionari aziendali raccolti si cercavano persone con scarsa specializzazione, in particolare nel settore dei servizi, segno che l'estate aveva bisogno di personale stagionale.

Se una assunzione su sei sarà destinata a professionisti qualificati è segno che l'economia tarantina è in ripresa.

I settori

L'area funzionale di riferimento sarà per il 41% quella di produzione di beni o erogazione di servizi; 22% tecniche e progettazione; 19% commerciale e vendita; 12% logistica; 4% direzione e servizi generali; 2% amministrativa. L'indagine Excelsior offre anche un dettaglio delle possibile nuove assunzioni: 40 tra progettisti e ingegneri, 80 tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell'istruzione, 30 tecnici amministrativi; 100 tecnici delle vendite e del marketing, 30 specialisti della formazione e insegnanti, 40 tecnici dei servizi turistici, 140 tra informatici e tecnici della produzione. Di questo gruppo una buona percentuale, il 30% circa, sarà formato da giovani sotto ai trentacinque anni, in particolare per quanto riguarda i tecnici delle vendite. Per quanto riguarda l'area funzionale degli impiegati, saranno assunti 80 addetti dell'accoglienza e assistenza alla clientela, 110 personale dell'amministrazione, 220 commessi tra ingrosso e dettagli, 320 tra cuochi e camerieri, 60 operatori dell'assistenza sociale, 30 operatori dell'estetica, 20 tra i servizi di sicurezza. Sono 1.300 in totale gli operai ricercati. Di questi: 300 operai edili specializzati, 40 conduttori di impianti nell'industri alimentare, 50 operai nel settore delle confezioni e abbigliamento, 550 metalmeccanici, 220 conduttori di mezzi di trasporto e 110 conduttori di macchine mobili. L'indagine offre anche alcuni spunti sulla difficoltà di reperimento del personale. I più difficili da trovare, secondo le tavole Excelsior, sono i tecnici amministrativi o dell'area finanziaria: il 41% delle entrate previste. Segue, col 28%, il personale specializzato della grande distribuzione. Il personale senza qualifica è sempre meno ricercato.

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