Due detenuti hanno aggredito tre agenti della Polizia Penitenziaria all'interno del carcere di Taranto. E dopo essere riusciti a impossessarsi di alcuni estintori hanno scaricato il contenuto contro i malcapitati baschi azzurri. Il grave episodio è avvenuto questa mattina nel carcere di Taranto e ha visto protagonisti in negativo due detenuti baresi, in cella con l'accusa di far parte della criminalità organizzata del capoluogo di regione.
Violenza nel carcere di Taranto: un detenuto dà un pugno a un agente dopo il permesso negato
L'aggressione
A dare notizia del grave episodio i vertici provinciali e nazionali dei sindacati Osapp, Uil, Uspp e Cnpp Mario Salvatore, Mario Bianco, Stefano Netti, Pierluigi Veneziano e Vito Giannandrea”.
Droga in carcere. Era nascosta nel pacco destinato ai detenuti
La denuncia
"Le motivazioni dell’azione sono ingiustificabili e ancora una volta evidenziano - hanno spiegato i sindacalisti - le gravi carenze del sistema penitenziario a Taranto dove il carcere si conferma terra di nessuno, con sovraffollamento e apertura di un nuovo padiglione senza personale. L’istituto tarantino sta attraversando un momento di drammatica criticità per sovraffollamento e carenza di organici, più volte rappresentato nelle varie articolazioni dell’amministrazione senza che siano seguiti interventi. Anzi le denunce sono cadute in un silenzio totale".