Studenti al freddo, a scuola con borsa dell'acqua calda e coperte: «Qualcuno ci ascolti»

Studenti al freddo, a scuola con borsa dell'acqua calda e coperte: «Qualcuno ci ascolti»
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Giovedì 12 Gennaio 2023, 17:00 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 14:01

Rientrati a scuola dalle vacanze natalizie le studentesse e gli studenti del liceo Aristosseno di Taranto hanno trovato una scuola gelida, con una caldaia rotta e l’altra senza gasolio.

Già prima la situazione era critica, affermano in una nota gli studenti, ma adesso la scuola al mattino è praticamente a temperatura ambiente e un continuo rimpallo di responsabilità tra dirigenza e provincia che li lascia, di fatto, al freddo, arrangiandosi con coperte, giubbotti e borse dell’acqua calda.

La denuncia

“Questo ennesimo caso ci ricorda nuovamente la trascuratezza in cui versa la scuola, trattata come ultima ruota del carro da cui attingere risorse all’occorrenza” dichiarano i ragazzi della Rete degli Studenti Medi che si chiedono, insieme ai rappresentanti d’istituto, se questo stato di cose fosse conosciuto o conoscibile e perché non vi sia stato posto rimedio prima, visto che questa situazione si ripresenta ciclicamente ogni anno.

“Se le nostre richieste non avranno seguito siamo pronti ad entrare in stato d’agitazione, la legge prescrive temperature adeguate dei locali per chi lavora non vediamo perché non debba valere anche per chi studia, per non parlare del personale scolastico”.

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