Strisce blu a Taranto: tutte le novità

Tolleranza sino al 7 dicembre, poi le multe

Le strisce blu per la sosta a pagamento a Taranto
Le strisce blu per la sosta a pagamento a Taranto
di Alessandra MACCHITELLA
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Venerdì 3 Dicembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 10:27

Parcheggi a pagamento, che cosa sta cambiando a Taranto? È stato rinnovato il contratto di servizio per la gestione della sosta tariffata, affidata a Kyma Mobilità – Amat.  Nuove strisce blu - più estese in città -  ed eliminazione della fascia gratuita mentre si pagherà anche in pausa pranzo. Intanto sulle strade tarantine e nuovi parcometri, qualche cambiamento da dover comprendere e anche alcune polemiche da parte dei cittadini preoccupati per il pagamento del parcheggio in nuove zone e della estensione del pagamento anche all’orario pomeridiano dalle 13.30 alle 16.30.

LA TOLLERANZA

 
Per abituarsi alle modifiche ci sarà tempo fino al 7 dicembre, gli ausiliari del traffico infatti non redigeranno annotazioni di violazioni nei casi di sosta irregolare nelle zone di nuova tariffazione, oltre che nella fascia oraria 13.30 - 16.30, limitandosi ad apporre sui veicoli uno specifico avviso con il richiamo alla nuova regolamentazione. 
Le modifiche avvengono come stabilito con deliberazioni della Giunta Comunale numero 122 del 2 aprile 2021 e numero 395 del 4 novembre scorso, portate poi a conoscenza dell’utenza con ordinanza del Dirigente della Direzione Polizia locale di Taranto numero 615 del 30 novembre scorso. 
Sulla questione tariffa oraria non ci saranno variazioni, restano infatti i pagamenti di 1 euro l’ora con frazionamento orario per le aree a tariffa intera e 50 centesimi per le aree a tariffa ridotta. I cambiamenti riguardano la fascia orario di pagamento, dalle 8.30 alle 20.30, facendo così cadere la “pausa pomeridiana” dal pagamento dei parcheggi. Nel borgo (zone A, B e C) continueranno ad esserci le stesse zone a pagamento, con il solito rilascio del permesso gratuito per i residenti. Vengono invece ridefinite alcune zone, meno centrali, in cui è previsto il pagamento della sosta.

PERMESSI E ABBONAMENTI

È introdotto il pagamento annuale di 20 euro a titolo di rimborso spese amministrative per il rilascio dei permessi gratuiti presso gli uffici di Kyma Mobilità - Amat. Tale rimborso non è dovuto in caso di utilizzo diretto, da parte degli utenti, del canale telematico già attivo sul sito internet aziendale. Per pagare la sosta oraria con lo smartphone non ci sarà più il pagamento minimo di 25 centesimi. I permessi o abbonamenti cartacei non saranno più da esporre obbligatoriamente da parte degli automobilisti, sono infatti dematerializzati i titoli della sosta. Sarà invece ancora necessario esporre sul parabrezza i tagliandi “Gratta & sosta”, gli specifici contrassegni rilasciati dall’amministrazione comunale ai portatori di invalidità e gli scontrini rilasciati dai parcometri. 
A proposito di questi ultimi è aumentato il numero di parcometri che possono accettare i pagamenti elettronici come carte di credito e bancomat. 

PER L'AMBIENTE

Viene incentivato l’uso dei veicoli elettrici, si potrà fare richiesta di un apposito permesso rilasciato dall’Ufficio Vendite di Amat, e potranno essere parcheggiati gratuitamente. Sarà incentivato anche l’uso del mezzo pubblico con l’introduzione delle aree “Park&Ride”, all’interno delle quali sarà consentita la sosta gratuita per chi acquisterà uno degli abbonamenti mensili per l’autobus previsti dal tariffario aziendale, con un biglietto giornaliero al costo di 2,60 euro, ticket valido per una sola persona. Il servizio “park and ride” consente di parcheggiare nelle zone a pagamento su strada più periferiche e di utilizzare il servizio di trasporto pubblico per raggiungere le destinazioni più centrali della città. 
L’entrata in vigore delle nuove regole avverrà comunque gradualmente nel mese di dicembre. Entrano in vigore da subito tutte le disposizioni che riguardano la definizione delle zone di sosta a pagamento e delle fasce orarie, le aree di “Park&Ride” e il rilascio dei permessi gratuiti per i veicoli elettrici. 
Entro il 15 dicembre entreranno in vigore tutte le altre variazioni, in particolare le nuove misure in materia di concessione di permessi gratuiti per residenti e di abbonamenti mensili. 

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