Rivoluzione strisce blu, si pagherà anche durante la pausa pranzo

Rivoluzione strisce blu, si pagherà anche durante la pausa pranzo
di Paola CASELLA
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Domenica 4 Luglio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10:23

L’Amministrazione comunale di Taranto è al lavoro per dare vita ad una vera e propria rivoluzione nel campo della mobilità. Il consiglio comunale ha, infatti, già approvato il Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) e il contratto di servizio dell’Amat.
Recentemente gli amministratori hanno introdotto alcune novità nell’ambito del contratto di servizio dell’azienda di trasporto urbano e sono adesso impegnati a darvi attuazione proprio in funzione dell’attuazione del Pums. Il Piano urbano per la mobilità sostenibile è finalizzato a trasformare la mobilità pubblica a spese di quella privata, alleggerire il traffico di attraversamento interno al perimetro urbano, sviluppare una viabilità alternativa mediante la realizzazione di due linee veloci e dedicate, percorsi ciclabili e pedonali, parcheggi di scambio. 

Le novità

Ad illustrare quanto accadrà in città, anche a seguito delle novità introdotte nel contratto di servizio dell’Amat, è stato l’assessore alle Partecipate Paolo Castronovi. «Nel contratto di servizio dell’Amat - ha spiegato - è stata prevista la creazione dei park&ride. Sorgeranno sul piazzale Democrate, nell’area Cimino ed in quella che si trova all’inizio di viale Magna Grecia. Gli automobilisti qui potranno parcheggiare comodamente la propria automobile al costo di un euro e riceveranno gratuitamente il biglietto per il bus o la navetta diretti in centro».
L’assessore poi annuncia l’introduzione del pagamento del ticket in centro, anche durante la fascia oraria coincidente con la pausa pranzo. «Occorre guardare a questa novità - ha osservato - in un’ottica positiva, perché se è vero che si pagherà in questa fascia oraria, è anche vero che gli automobilisti non pagheranno il biglietto dell’autobus o della navetta».
Castronovi ha precisato poi che le novità non verranno attuate subito, perché prima è necessario predisporre al meglio il sistema dei collegamenti. «Sicuramente - ha detto - i collegamenti tra i park&ride e la città saranno efficienti e rapidi. Stiamo già intervenendo dal punto di vista infrastrutturale. È previsto anche un aumento della frequenza dei bus e delle navette». L’assessore alle Partecipate ha poi sottolineato le ragioni che sono alla base di queste novità: «Vogliamo rendere economicamente poco vantaggioso arrivare in centro con l’automobile e, a contrario, rendere più appetibile l’utilizzo dei mezzi pubblici, per più di una ragione». 
Castronovi ha ricordato, infatti, che questa misura avrà un impatto molto positivo sulla qualità della vita della popolazione: «Questa iniziativa consentirà per prima cosa di abbassare il livello dell’inquinamento causato dal traffico automobilistico che si somma a quello di natura industriale. Attualmente, gli automobilisti sono costretti a girare per ore alla ricerca di un parcheggio e questo non fa altro che aumentare lo smog e il livello di stress. Lasciare le auto nei park&ride consentirà ad automobilisti e residenti una qualità della vita migliore». 
 

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