Lo Spazioporto di Taranto, idee e professionalità per il territorio. In corso la rassegna "Approdi"

L'ingresso dello Spazioporto
L'ingresso dello Spazioporto
di Francesca RANA
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Domenica 23 Maggio 2021, 05:00

Il capannone di Spazioporto, in via Niceforo Foca, si riempie di fermento ed energia costruttiva a Porta Napoli, zona di Taranto. 

L’associazione Afo 6 ha voluto mostrare il potenziale di questi spazi ai visitatori in due open days, venerdì e sabato, e ispirare momenti di confronto e proposta su spunti, idee, progetti, rassegne, iniziative di qualsiasi genere. L’intenzione era iniziare a guardarsi negli occhi, prendere appunti su tutte le progettualità, in attesa di realizzarle, ed inserirle in una programmazione stabile ed a lungo termine, accanto alle attività di Cineporto di Apulia Film Commission, casting e prove. 

La mostra su Cecilia Mangini 

Laddove un tempo c’erano attività portuali e produttive e un deposito di carrozze, oggi si trova un hub polifunzionale e culturale ed il primo impatto è con il live stage e la mostra “Nove Scatti, fotografie di Cecilia Mangini”, inserita nel progetto “Approdi, itinerari culturali e residenze artistiche”, finanziato attraverso il bando “Custodiamo la Cultura in Puglia 2021”. Alle pareti, nel cafè, aperto al pubblico sempre, una libreria sociale consente inoltre di consultare i libri e portarli a casa fino a massimo 7 giorni, in cambio di un contributo volontario destinato a regalare a fine anno libri ai ragazzi di Tamburi e Città Vecchia, in rete con le associazioni. I curiosi sono stati guidati al piano terra, adatto ad incontri, dibattiti, proiezioni e concerti, e al primo piano con i locali tecnici, la segreteria, l’ufficio di Afo 6, l’ufficio di rappresentanza di Apulia Film Commission, la Sala Pose, la web radio Spazioporto On Air, con una finestra affacciata sul live stage al piano terra (inaugurata con Starsonia Social Club di Franzi Baroni e Capital Records di Luca De Gennaro, su Radio Capital) la Sala Trucchi (collaudata nei giorni scorsi nel backstage sul nuovo singolo degli Yarákä) e la Sala Riunioni dove si alternavano alcuni gruppi interessati a chiedere informazioni e, fra i tanti, gli operatori culturali di “Le vie tarantine”. 

L'open day e la mostra "Approdi"


Il responsabile commerciale e marketing, nonché amministratore di Spazioporto (espressione di Afo 6, associazione affittuaria di spazi a loro volta in parte subaffittati all’Apulia Film Commission), Mimmo Battista, è fiero di poter far conoscere questo luogo, rigenerato con un investimento privato di circa 300.000 euro: «Queste serate hanno un duplice scopo - racconta - innanzitutto presentare alla popolazione, dopo tante inaugurazioni, la nostra idea progettuale. Lo scopo numero 2 è conoscere i progetti che ci gravitano attorno, cercare di far capire ai ragazzi che finalmente oggi a Taranto c’è un punto di riferimento». 
Nella prima ora e mezza di Open Day, erano stati presentati già una decina di progetti, su mostre fotografiche, musica brasiliana e bossa nova, visual e dj, via via cresciuti fino a ieri sera: «Abbiamo preso tutti i riferimenti - prosegue - richiameremo con calma perché c’è tanta gente e vogliamo ascoltarli per bene. Ad ognuno stiamo dedicando un periodo di tempo, uno spazio temporale. Addirittura, qualcuno ci ha proposto di donarci un intero studio di realizzazione e sviluppo di fotografie. Una grande soddisfazione vedere la gente avvicinarsi a Porta Napoli, luogo con un significato. Questo è un posto multitasking, si può fare di tutto. Vogliamo capire il grado di attenzione culturale e professionalità e collaborare con gente brava. Non ci si può basare solamente sulla passione. Oltre ad “Approdi”, daremo spazio a progetti più piccoli ed artisti locali». 
La rassegna, già iniziata, continuerà nei prossimi mesi, appena possibile, con concerti, teatro e cinema.

Si preannunciano le esibizioni di Nada, Motta, Calibro 35, Metal Carter, Lucio Corsi, Sick Tamburo, Giorgio Canali e Rossofuoco, Paolo Benvegnù, la rappresentazione teatrale di “Viaggio al termine della notte”, di e con Elio Germano e Teho Teardo, il cartellone “Cinecena” di Unità Cinefila, i Biopic (film biografici), il festival sulla fantascienza, Ultracorpi, ed esecuzioni di colonne sonore. 

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