Paura in via Mazzini a Taranto: spari contro un'agenzia funebre. Nessun ferito

Paura in via Mazzini a Taranto: spari contro un'agenzia funebre. Nessun ferito
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Sabato 30 Maggio 2020, 20:34 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 20:56
Si torna a sparare per la strada a Taranto, davanti a un'agenzia funebre di via Mazzini. Non si registrano feriti. Alcuni cittadini hanno dato l'allarme e sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volante, che hanno trovato un bossolo sull'asfalto.

Alcuni passanti avrebbero detto di aver visto un uomo sparare in direzione della saracinesca del locale. Nessun ferito, fortunatamente, ma tanto spavento per coloro che in quel momento si trovavano a transitare per l’arteria che attraversa il popoloso quartiere del borgo. Alla centrale operativa è giunta qualche minuto più tardi la segnalazione che ha fatto scattare la macchina degli inquirenti. Sul posto, poco dopo le 16, sono giunti immediatamente i poliziotti della Squadra Volante per i primi rilievi: operazioni delicate per le quali è stato necessario anche bloccare anche il traffico stradale. A loro si sono aggiunti gli investigatori della Mobile e i colleghi della Polizia Scientifica: a questi ultimi, infatti, è stato affidato il compito di analizzare la scena e in particolare il bossolo che secondo le prime indiscrezioni sarebbe stato trovato a poca distanza dall’agenzia. 

Un solo colpo esploso, secondo quanto emerso finora, che però non avrebbe colpito la saracinesca. Per gli inquirenti, però, il bersaglio era proprio quell’impresa funeraria. I poliziotti della Squadra mobile hanno così immediatamente avviato le indagini per ricostruire l’accaduto: le analisi degli agenti si stanno concentrando sulle telecamere di video sorveglianza della zona per risalire innanzitutto all’identità dell’uomo che avrebbe sparato e cercare di comprendere se l’episodio è riconducibile a una lite degenerata o a un vero e proprio regolamento di conti. Indagini sono in corso per risalire al responsabile e chiarire i motivi del gesto. L'area è stata temporaneamente transennata per i rilievi della Polizia scientifica.

 
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