Sesso a pagamento con le colombiane tra Gallipoli e Taranto: la procura chiede il processo per sei persone

Sesso a pagamento con le colombiane tra Gallipoli e Taranto: la procura chiede il processo per sei persone
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Lunedì 5 Novembre 2018, 10:22
C'erano anche appartamenti a San Giorgio e Maruggio nella disponibilità di una brasiliana di 53 anni, che fu arrestata in un blitz compiuto a Gallipoli nel 2016.
Alla porta di quel piccolo paradiso bussarono infatti i carabinieri della stazione di Maruggio, che avevano avviato l'indagine che scoperchiò la lucrosa attività della sudamericana.
In quella casa i militari giunsero a chiusura di una attività con servizio di osservazione, controllo e pedinamento, oltre che con riscontri oggettivi su siti internet, su cui erano pubblicizzate le doti delle lucciole pronte a vendere il proprio corpo. I carabinieri scovarono due avvenenti colombiane. L'abitazione venne posta sotto sequestro, così come tutto il materiale rinvenuto, utilizzata per rendere più passionali i momenti di sesso a pagamento.
Mentre per la prostituzione attivata a Gallipoli procede la magistratura salentina, per quella realizzata nell'area jonica la competenza è radicata a Taranto. E il pm Rosalba Lopalco ha chiesto il processo per sei persone.
L'attività investigativa dei carabinieri di Maruggio prese il via nel novembre 2015, a seguito della chiusura di altra casa del piacere, scoperta a Torre Ovo. In quella circostanza vennero denunciate a piede libero quattro persone, due di nazionalità brasiliana, una rumena ed un italiano, tutte responsabili a vario titolo dei reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Ora per tre donne e tre uomini - un sangiorgese, un lizzanese e un grottagliese - si profila l'udienza preliminare. Il gup infatti dovrà esaminare la richiesta dell'accusa che vuole processare gli indagati.
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