Oggi si vota per il Consiglio provinciale ma Taranto non avrà rappresentanti

Oggi si vota per il Consiglio provinciale ma Taranto non avrà rappresentanti
di Paola CASELLA
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Mercoledì 12 Gennaio 2022, 05:00

Urne aperte in Provincia. Dalle 8 alle 20 di oggi sindaci e consiglieri dei Comuni di terra jonica saranno chiamati al voto per il rinnovo del consiglio provinciale. I seggi, allestiti, nel rispetto della normativa anti Covid-19, sono allestiti nel Salone degli Stemmi di Palazzo del Governo. Si tratta - come è noto - di elezioni di secondo livello, nel senso che a scegliere i componenti della futura assemblea non saranno i cittadini, ma gli amministratori in carica.

L'assenza

È, infatti, questa la ragione per cui Taranto e Leporano, entrambe commissariate, non potranno avere propri rappresentanti in seno al futuro consiglio provinciale. Un vulnus profondo per il comune capoluogo, causato dalla caduta anticipata del governo cittadino ad opera di 17 consiglieri di maggioranza e di opposizione. Per i prossimi due anni, infatti, Taranto non potrà decidere nulla in materia di ambiente, opere strategiche ed edilizia scolastica.
I futuri consiglieri provinciali vengono eletti con il voto ponderato che è determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune in cui si è sindaci o consiglieri. Il voto nei comuni più grandi, come Massafra, Martina Franca, Manduria e Grottaglie, ha perciò un “peso” maggiore rispetto a quello di altre realtà più piccole. L’assenza dal voto di Taranto e Leporano ha determinato il ricalcolo del voto ponderato, a vantaggio degli altri comuni. L’attuale presidente della Provincia e sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti continuerà a guidare l’ente fino al termine del suo mandato, nella tarda primavera. Il nuovo consiglio deciderà poi chi dovrà essere il suo successore. 
Gli schieramenti sono due. Il centrodestra si presenta unito con la lista congiunta denominata “Progetto Comune per la Provincia di Taranto Centrodestra”, coalizione in cui sono schierati esponenti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, insieme a candidati di provenienza civica. Nella scelta avrebbe indicato nomi di proprio gradimento anche il presidente Giovanni Gugliotti. Per “Progetto Comune per la Provincia di Taranto Centrodestra” sono, dunque, candidati: Immacolata Cascione, consigliera comunale di Statte; Angelo De Lauro, consigliere comunale di Lizzano; Michele Franzoso, consigliere comunale di Torricella; Maria Giovanna Galatone, consigliera comunale di Palagianello; Domenico Gigante, consigliere comunale di Sava; Alfredo Longo, sindaco di Maruggio; Anna Rita Massaro, consigliera comunale di Fragagnano; Vita Massaro, consigliera comunale di Massafra; Marco Natale, consigliere comunale di Palagianello; Roberto Puglia, consigliere comunale di Manduria; Vito Punzi, consigliere comunale di Montemesola; Giancarla Zaccaro, consigliere comunale di Massafra.  
L’area progressista è, invece, in campo con la lista denominata “Terra Jonica 2050” composta da Pd, Movimento 5Stelle, Articolo Uno, Con Emiliano, Italia Viva e liste civiche. Qui l’elemento di novità è l’intesa tra Movimento 5Stelle e forze politiche e civiche del centrosinistra. Uno schema, questo, che ricalca in larga misura il governo Conte II, replicato con successo in diverse città italiane in occasione delle ultime Amministrative. I candidati sono: Gregorio Pecoraro (sindaco Manduria - civico), Francesco Andrioli (sindaco di Statte - Pd), Vito Parisi (sindaco Ginosa - 5Stelle), Anna Filippetti (consigliere Laterza - Pd), Andrea Tripaldi (consigliere San Giorgio Jonico - civico), Aurelio Marangella (presidente del consiglio di Grottaglie - Articolo Uno), Vincenzo Angelini (consigliere di Martina Franca - Italia Viva), Cristina Leone (consigliere di Carosino - Una strada diversa), Gaia Silvestri (consigliere di Massafra - 5Stelle), Anna Maria Lecce (consigliere di Lizzano - civica), Vita Del Prete (consigliere di Palagiano - Con), Paolo Lepore (consigliere di Massafra - civico). In serata lo spoglio delle schede e i risultati.

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