Sequestrati tre micro-cellulari nel carcere di Taranto: la denuncia dell'Osapp

Il carcere di Taranto
Il carcere di Taranto
1 Minuto di Lettura
Venerdì 16 Aprile 2021, 18:53 - Ultimo aggiornamento: 19:13

Tre micro-cellulari sono stati sequestrati nella tarda serata di ieri nel carcere di Taranto in tre celle diverse ad altrettanti detenuti nella sezione «alta sicurezza». Gli apparecchi elettronici trovati erano funzionanti e completi di carica-batteria e scheda sim

 

La denuncia

 A rendere noto  la notizia  è l'Osapp, l'organizzazione degli agenti di polizia penitenziaria. «Uomini e donne della polizia penitenziaria di Taranto - commenta il segretario generale aggiunto del sindacato, Pasquale Montesano - hanno messo a segno un ulteriore colpo per destabilizzare l'arroganza della criminalità organizzata in una struttura che registra il più alto indice di sovraffollamento della Puglia e una gravissima carenza degli organici».

 

Il sovraffollamento

Le strutture carcerarie pugliesi possono «ospitare a pieno regime strutturale 2.284 detenuti - ricorda Montesano - mentre allo stato ne ospitano circa 3.400 e registrano una carenza negli organici di circa 300 unità, 80/100 solo a Taranto». Resta alta dunque la vigilanza  nell’istituto penitenziario ionico per evitare che continuino a entrare dispositivi che permettono ai detenuti di mantenere contatti con l’esterno e in alcuni casi anche a continuare a gestire i traffici illeciti dall’interno delle mura carcerarie.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA