Scippano l'anziana e usano la Postamat per gli acquisti: rintracciati grazie alle operazioni con la carta

Scippano l'anziana e usano la Postamat per gli acquisti: rintracciati grazie alle operazioni con la carta
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Martedì 7 Marzo 2023, 09:02

Scippano l'anziana e usano la Postamat per fare spese. Ma proprio quelle operazioni sono state fatali a due ragazzi. Nella mattinata di sabato, a Ginosa e Vicenza, i carabinieri del Nor Aliquota Operativa della Compagnia di Castellaneta e della Stazione Carabinieri di Ginosa, coadiuvati nella fase esecutiva dai colleghi della Compagnia di Vicenza, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Taranto e richiesta dalla locale Procura, hanno arrestato due giovani di Ginosa, rispettivamente un ventisettenne ed un trentaseienne, quest’ultimo domiciliato a Vicenza, presunti responsabili di rapina impropria e utilizzo fraudolento di carta postale “Postamat” a danno di una pensionata ottantenne.

I fatti

I fatti si riferiscono il 22 ottobre scorso quando i due uomini, per strappare la borsa all’anziana vittima, l’avrebbero strattonata facendola cadere in terra e urtare violentemente il capo sull’asfalto.

I due soggetti, dopo essersi impossessati della carta “Postamat”, custodita all’interno della borsa, l’avrebbero subito utilizzata, per effettuare vari acquisti in esercizi pubblici non lontani dal luogo del delitto.

Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa dei militari dell’Arma, coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto,  nel corso della quale hanno raccolto numerosi elementi indiziari a carico dei due giovani, individuati grazie all’analisi delle operazioni effettuate con la carta Postamat della vittima, dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza che hanno contribuito a delineare a carico dei due giovani un grave quadro indiziario, che ha consentito l’emissione della misura cautelare per entrambi. Dopo le formalità di rito, fatta sempre salva la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva, i due uomini sono stati accompagnati presso le case circondariali di Taranto e di Vicenza.

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