Santuario dei delfini all'isola di San Paolo: c'è il semaforo verde

Santuario dei delfini all'isola di San Paolo: c'è il semaforo verde
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Domenica 7 Giugno 2020, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 13:32
Semaforo verde all'atto di indirizzo per la realizzazione, in partnership con la Jonian Dolphin Conservation, del centro di recupero e rieducazione alla libertà dei delfini. Un'area che avrà come fulcro l'isola di San Paolo, a Taranto.
Il Taranto Dolphin Sanctuary rientra a pieno titolo nel programma Ecosistema Taranto, portato avanti dall'amministrazione, quale «strategia di transizione economica, ecologica ed energetica del Comune di Taranto, un nuovo modello di governance sostenibile dello sviluppo della città».
Taranto, quindi, si è voluta dotare di una strategia per la tutela della biodiversità e il santuario dei delfini costituisce una delle misure in atto per la salvaguardia del territorio e della risorsa mare, oltre che, delle specie che le popolano.

«Nei prossimi giorni - si legge nella nota diramata da Palazzo di Città - approveremo poi il progetto beeodiversitá, teso alla tutela degli insetti impollinatori. Tutte misure che mirano a sovvertire il destino che avevano imposto a Taranto e che, con fatica e impegno, la nostra amministrazione sta cercando di perseguire, facendo del territorio e della biodiversità le vere linee guida».

Una strategia che va di pari passo con il desiderio di rilancio della città jonica. Progetto che passa anche attraverso l'appuntamento con i Giochi del Mediterraneo del 2026.
In vista dell'attesa manifestazione sportiva sino al prossimo 16 giugno si potrà votare per la mascotte dell'evento che si svolgerà a Taranto tra sei anni. Stando ai primi dati del sondaggio, è Ionios il preferito dai votanti, seguito da Skuma e da Ikkos.

Fino alla mezzanotte del 16 giugno è ancora possibile votare andando sul link https://taranto-2026.it/ o sulla pagina Facebook dedicata all'iniziativa dal nome Ecosistema Taranto, scegliendo la mascotte che si ritiene adatta a rappresentare la manifestazione sportiva ma anche il capoluogo jonico.

Tutti e tre i personaggi rappresentano il grande Mare Mediterraneo e la sua storia. Ionios è un delfino, simbolo non solo del mare ma anche della città di Taranto. Peraltro, migliaia di delfini, sono tutt'oggi presenti nel Golfo di Taranto.
Skuma, invece, è il simbolo dei migliori frutti di mare del capoluogo ionico. Non è un caso, infatti, che la bella icona femminile, spunti da una cozza, prelibatezza della cucina tarantina.
E infine c'è Ikkos, il mito tarantino dei giochi olimpici , le cui gesta brillarono nel mondo ellenico. La sue perfomance sportive lo resero famoso in tutta la Magna Grecia. Ecco perché Ikkos, tra le tre mascotte, è quello che rappresenta lo sport nella sua essenza e nella sua bellezza.
«Taranto - sottolineano nel documento del Comune - si prepara ad ospitare la grande kermesse sportiva del 2026 che accenderà i riflettori internazionali su tutta la Puglia. Ecco perché chiediamo a tutti di partecipare al sondaggio e di contribuire a scegliere la mascotte che simboleggerà la bellezza del nostro mare e della nostra terra.Basta un clic. Ed è subito Giochi del Mediterraneo».
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