Sanitaservice, ok alla stabilizzazione dei volontari: assunzioni dal 1° maggio

Da valutare il destino dei 18 pulitori dopo il blocco disposto dalla Regione: avevano già fatto le visite mediche

Sanitaservice, ok alla stabilizzazione dei volontari: assunzioni dal 1° maggio
di Nazareno DINOI
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Mercoledì 29 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:55

La Sanitaservice è sorvegliata speciale dalle tre organizzazioni sindacali confederali, Cgil, Cisl, Uil del comparto salute che, dopo le internalizzazioni fuori graduatoria dei pulitori, sulle quali si sono accesi anche i riflettori dell’avvocatura regionale, hanno deciso di seguire da vicino la gestione della società in house. 

L'incontro

Nell’ultima riunione dell’altro ieri, i tre segretari Cosimo Sardelli, Massimo Ferri e Giovanni Maldarizzi, rispettivamente di Cgil, Cisl e Uil della funzione pubblica, hanno avuto un incontro con l’amministratrice unica di Sanitaservice, Maria Rosa Di Leo, stilando con lei una guida su come muoversi sulle due vertenze ancora in piedi: la stabilizzazione dei 364 volontari e precari del 118 e quella dei 18 pulitori dell’avviso pubblico rimasti al palo dopo l’assunzione borderline dei fuori lista che da contratto a termine sono passati di ruolo grazie ad una rivedicazione diretta dai sindacati autonomi. 

Sul primo tema, quello del servizio d’emergenza con le ambulanze, i confederali hanno fatto pesare le numerose irregolarità presenti nella terza graduatoria degli internalizzandi, responsabili dei gravi ritardi.

La regolarità dei requisiti


«L’amministratrice Di Leo – scrivono i sindacati in un comunicato stampa -, ha precisato che entro il 5 aprile la centrale operativa e il dottor Mario Balzanelli passeranno al setaccio le domande pervenute accertandone la regolarità dei requisiti, precisando che saranno penalmente denunciati coloro che hanno rilasciato false dichiarazioni». L’amministratrice avrebbe confermato la volontà di far partire il primo maggio le firme sui contratti anche perché, ha ricordato la Di Leo, le associazioni che attualmente offrono in convenzione alla Asl il servizio ambulanza e personale, hanno formalizzato la decisione di non essere più disponibili a garantire la prosecuzione del servizio attualmente in proroga. 

Per i dipendenti delle associazioni si presenta quindi un grosso problema, quello delle dimissioni che devono essere presentate necessariamente entro i 30 giorni canonici pena il diritto di rivalsa sulla retribuzione da parte del datore di lavoro. Costoro, per essere in regola e pronti all’assunzione nella società pubblica prevista per il primo maggio, dovranno dimettersi volontariamente tra qualche giorno. 
Per quanto riguarda i pulitori in graduatoria, il cui ingresso nella società in house è stato stoppato dal blocco delle assunzioni deciso dall’Assessorato alla Salute su base regionale, i sindacati hanno annunciato prossime manifestazioni di protesta con il coinvolgimento dei disoccupati per chiedere una deroga al blocco almeno per i 18 in graduatoria che hanno già superato le visite mediche per la già programmata assunzione. 
Nello stesso incontro di lunedì scorso, i tre confederali hanno voluto toccare il tema dei trasferimenti interni degli assunti, dell’assegnazione di compiti e funzioni al personale in servizio e della ripartizione privatistica degli straordinari, tutto gestito da personaggi non meglio identificati definiti «bulli di cartone che con atteggiamenti comici – si legge nella nota stampa unitaria –, credono di spaventare i dipendenti, in particolare le lavoratrici».
In riferimento a queste segnalazioni, l’amministratrice Di Leo si è riservata di fare i necessari approfondimenti e adottare le iniziative necessarie.

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