San Silvestro di "fuoco" a Taranto. Decine di cassonetti dati alle fiamme

San Silvestro di "fuoco" a Taranto. Decine di cassonetti dati alle fiamme
3 Minuti di Lettura
Domenica 1 Gennaio 2023, 12:53 - Ultimo aggiornamento: 13:22

San Silvestro, botti e cassonetti date alle fiamme. Festeggiamenti in grande stile a Taranto, e Capodanno è il giorno della conta dei danni, che andranno a pesare sulle tasche dei contribuenti.

La nota della società

«Il numero esatto dei contenitori distrutti dai vari incendi è in fase di quantificazione, ma si tratterebbe di decine. Questo rappresenta un grave danno economico che andrà a carico di tutti i cittadini, perché i cassonetti danneggiati, totalmente inutilizzabili, dovranno essere sostituiti». Lo sottolinea in una nota Kyma Ambiente, la società per l'igiene urbana partecipata al cento per cento dal Comune di Taranto, stigmatizzando i numerosi episodi di incendi di cassonetti durante la notte di Capodanno. «Sono stati dati alle fiamme - precisa l'azienda - sia i contenitori per l'indifferenziata, sia gli ingegnerizzati per la raccolta differenziata. In fumo anche alcuni carrellati nelle zone dove vige il servizio di raccolta porta a porta».

La pulizia partita a mezzanotte

E' iniziata poco dopo la mezzanotte l'attività di pulizia di Kyma Ambiente con l'utilizzo di 60 operatori per lo spazzamento manuale e 6 spazzatrici meccaniche.

In alcune aree particolarmente colpite dall'abbandono di rifiuti di notevoli dimensioni, spiega ancora la società partecipata, «sono stati utilizzati due 'ragni meccanici', che hanno anche prelevato le macerie dei cassonetti bruciati. Tra gli altri rifiuti recuperati, diversi materassi, anche questi ritrovati carbonizzati, carcasse di televisori, sedie e anche una bicicletta. Oltre a innumerevoli cartoni, contenitori di panettoni, bottiglie di vetro e i resti del cenone dell'ultimo dell'anno sparsi per strada». In generale, comunque, rispetto agli anni precedenti, «si segnala una diminuzione nella produzione dei rifiuti in molte zone della città».

 

Anche atti di teppismo

Si registrano anche atti di teppismo, alcuni dei quali documentati con video postati sui social, come il danneggiamento di un tombino, sul quale è stato posizionato e fatto esplodere un grosso petardo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA