Maxi rissa tra giovanissimi nella villa Comunale del Carmine. Con ragazzi, alcuni dei quali anche minorenni, che si sono affrontati a calci, pugni e colpi di casco. Il bilancio è di due feriti, mentre altri se la sono cavata con lividi e graffi. E ora saranno le forze dell’ordine a tentare di ricostruire l’accaduto cercando anche di dare un volto ai responsabili. Difficile, al momento, comprendere quale sia stata la scintilla della zuffa che è scoppiata domenica sera, intorno alle 23, nei giardini comunale di Villa Carmine.
La maxi rissa
Nel parco, in quel momento, vi erano numerosi giovanissimi. Il putiferio si è scatenato all’improvviso. E sono volate botte da orbi. Qualcuno ha tirato fuori gli immancabili cellulari ed ha registrato un video che ha cominciato a girare sui telefonini.
I due feriti sono stati soccorsi sul posto e sono stati condotti in ospedale. Uno dei due al vicino nosocomio della cittadina della Valle d’Itria, l’altro è stato condotto all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Dopo una lunga attesa è stato medicato al naso ed è stato dimesso. Guarirà in quindici giorni, ma è deciso a denunciare l’aggressione subita.
Nella zuffa avrebbe cercato solo di soccorrere un amico rimasto a terra, ma quel gesto di generosità gli è costato caro. Mentre era piegato sul compagno è stato colpito al volto più volte con un casco.
Le indagini
Sulla rissa, come si è detto, sono subito partite le indagini da parte delle forze dell’ordine. Ma al momento è complicato anche stabilire il motivo di tanta violenza. Il punto di partenza degli accertamenti, però, porta fuori Martina. Sembra, infatti, che la lite degenerata in maxi zuffa sarebbe stata originata da un gruppo di ragazzi giunti da una cittadina vicina.
Una prima traccia sulla quale si è innescato il lavoro degli investigatori che hanno già acquisto un paio di video registrati con i cellulari da alcun testimoni.
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