Dura la vita per i furbetti dei rifiuti: arriva una pioggia di verbali

Le immagini riprese dalle telecamere
Le immagini riprese dalle telecamere
di Mario DILIBERTO
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Domenica 9 Maggio 2021, 05:00

Una raffica di multe per arginare la carica degli incivili “made in Jonio”. Sono oltre 1.500, infatti, i verbali contestati nel giro di quattro mesi a tarantini pizzicati ad abbandonare rifiuti in maniera irregolare. Il percorso verso un sistema di raccolta dei rifiuti al passo con i tempi, infatti, deve far di conto con i “ribelli” della spazzatura. Si tratta di “irriducibili” che insistono nel violare le norme che disciplinano il conferimento dei rifiuti. Così, dopo le campagne di sensibilizzazione si è passati alle maniere forti. A suon di multe. 

Le sanzioni

Con sanzioni che vanno da un minimo di 50 euro, per il conferimento di rifiuti fuori dagli orari previsti, ad un massimo di 500 euro, per l’abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti. In 120 giorni, come si è detto, sono state contestate 1500 multe, in larga parte scattate grazie a “fototrappole”. Una pioggia di sanzioni per tentare di arginare l’abbandono di ingombranti, lo scarico di materiale inerte e il conferimento di rifiuti fuori orario. Un campionario di inciviltà che, come documentano le immagini diffuse dalla Polizia Locale, non risparmia alcun quartiere. E vede protagonista singoli, ma anche aziende, per le quali, in caso di infrazione, oltre alla multa arriva la denuncia penale. Una battaglia che l’amministrazione comunale ha deciso di ingaggiare con un impegno parallelo a quello attuato da Kyma Ambiente-Amiu per gestire la raccolta dei rifiuti. 
Quelle 1.500 multe, infatti, sono destinate ad aumentare se i tarantini non impareranno a rispettare le regole. A farlo capire è l’assessore alla Polizia Locale Gianni Cataldino che annuncia l’acquisto di altre dieci fototrappole che andranno ad aumentare la capacità di fuoco dei vigili urbani.

Giro di vite

«Abbiamo programmato - spiega l’assessore comunale - l’acquisizione di altre dieci fototrappole così una rete sempre più ampia di videocontrollo si estenderà nella città. L’obiettivo è portare Taranto, con la collaborazione della maggioranza dei cittadini rispettosi delle regole, a una sempre più elevata qualità di decoro urbano».
Una campagna che vede in prima linea, sin dal giorno della sua nomina, il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli. «Bisogna volersi bene e voler bene alla città. L’azienda si sta impegnando profondamente per mantenere la città pulita. Fondamentale - spiega Mancarelli - è il rispetto delle regole. Chi si mette fuori da questo recinto deve sapere che sarà sanzionato. Siamo convinti che questa sia la strada giusta. Sono quotidianamente nelle vie della città e riscontro il consenso della stragrande maggioranza dei tarantini. Sono proprio coloro che rispettano le indicazioni sulla raccolta a chiederci di punire chi offende Taranto, sporcandola con azioni che non meritano commenti, ma solo sanzioni». 
Un malcostume che si manifesta anche in comportamenti al limite del pittoresco. I vigili, per esempio, hanno ricostruito e documentato una sorta di pellegrinaggio dei rifiuti dalla provincia verso la città. Con carrellati situati nelle zone periferiche che diventano la meta di una singolare processione di auto. «Fior di professionisti incravattati - rivela Mancarelli - sono stati sanzionati dopo essere giunti dalle cittadine della provincia con le auto piene di sacchetti della spazzatura, con l’obiettivo di scaricarli a Taranto. Alcuni di loro sono stati invitati a recuperare la loro spazzatura e a riportarla a casa insieme alla multa». 
E poi resta il caso di città vecchia con i nuovi cassonetti che proprio non riescono a conquistare una fetta di residenti. «Purtroppo - conclude Mancarelli - nei vicoli si continua a raccogliere più spazzatura a terra che nei cassonetti.

Ed è inaccettabile. Noi insisteremo a ripulire il gioiello che è la città vecchia, tirandola a lucido soprattutto il mercoledì, quando settimanalmente arriveranno i croceristi. La speranza è che ammirare il bello faccia innamorare davvero tutti». 

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