Rapina al portavalori nel Tarantino: fuga con bottino da 100mila euro

La rapina al portavalori
La rapina al portavalori
di Mario DILIBERTO
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Sabato 14 Agosto 2021, 05:00

Centomila euro di bottino, per un assalto studiato nei minimi dettagli. E messo a segno con feroce determinazione nelle strade del centro abitato di Grottaglie, alla luce del sole e con le pistole spianate. 
Per poi fuggire a tutta velocità a bordo di una macchina risultata rubata. E ora è caccia aperta ai quattro rapinatori che ieri, poco dopo mezzogiorno, hanno teso un vero e proprio agguato ad un portavalori dell’Ivri, nei pressi dello sportello bancomat del Monte dei Paschi di Siena, in via Brodolini, proprio all’angolo con via Amendola. 

Il colpo

I malviventi hanno atteso l’arrivo del blindato, partito da Bari e carico di denaro, nascosti nelle vicinanze. Sapevano che i vigilanti sarebbero arrivati per ricaricare lo sportello automatico. Ed erano certi che avrebbero portato una grossa cifra, in vista del fine settimana più caldo dell’estate con la domenica che coincide con il Ferragosto. 
Le guardie giurante si sono fermate dinanzi allo sportello della banca tarantina ed hanno seguito alla lettera la procedura per la consegna del denaro. Dal furgone sono scesi in due. Il secondo aveva la bolgetta con il denaro. Quando anche lui è uscito dal blindato è scattato l’agguato.
Tre malviventi con il volto coperto e con le pistole spianate sono piombati addosso ai due uomini. Quello con il denaro è stato aggredito e picchiato. Uno dei banditi lo ha colpito ripetutamente con il calcio della pistola alla testa. Ha afferrato la borsa con i soldi destinati al bancomat e anche l’arma in dotazione al vigilante. La gang ha immobilizzato anche l’altra guardia giurata, ma in questo caso il tentativo di rubare la pistola è stato sventato. Dopo aver arraffato il bottino, i tre delinquenti, sempre con le armi in pugno, hanno percorso pochi metri. Intanto il terzo vigilante, rimasto alla guida del blindato, così come prevede la procedura di sicurezza, si è allontanato con il furgone. 
La gang, invece, è balzata a bordo della macchina condotta da un quarto complice ed è fuggita, imboccando una strada della cittadina che porta verso Villa Castelli, cittadina della provincia di Brindisi distante un pugno di chilometri.
Nel fare manovra, stando a quanto si è appreso, il vigilante al volante del blindato, ha nuovamente incrociato la strada con i rapinatori.

E a quel punto ha tentato il tutto per tutto, cercando di speronare la vettura in fuga. Il suo tentativo, però, non è bastato a frenare la corsa della macchina, che è svanita a tutta velocità nelle strade di Grottaglie. 

Le indagini

Immediatamente è partito l’allarme, e sul luogo della rapina al portavalori, sono arrivate le pattuglie dei carabinieri della locale stazione e della compagnia dei carabinieri di Martina Franca, insieme a quelle del commissariato di Polizia di Grottaglie e della squadra Mobile della Questura di Taranto
Subito è stato soccorso il vigilante picchiato. L’uomo è stato medicato e per lui si è reso necessario il trasferimento all’ospedale Giannuzzi di Manduria. 
I medici gli hanno riscontrato una ferita alla testa che è stata suturata e giudicata guaribile in dodici giorni. Dopo la medicazione la vittima è stata subito dimessa.
Contestualmente è partita una vera e propria caccia all’uomo, con posti di blocco di Polizia e Carabinieri sulle strade a cavallo delle province di Taranto, Brindisi, Lecce e Bari. L’intento era quello di cercare di tagliare le vie di fuga alla banda. Purtroppo, però, dei malviventi non è stata trovata alcuna traccia. 
Le indagini, condotte dai poliziotti di Grottaglie e dalla squadra Mobile, sono partite a tamburo battente. Sono state acquisite le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza della zona che ora vengono esaminate con grande attenzione. Nelle mani degli investigatori della Polizia anche la targa dell’auto usata dai banditi per la fuga. Ovviamente è risultata rubata nei giorni scorsi.

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