Troppi tumori, a Manduria il raduno musicale organizzato da Arnò. Tra gli ospiti Tricarico, Populous e Contini

L'incidenza di neoplasie a cervello e tiroide più alta del Sud

Troppi tumori, a Manduria il raduno musicale organizzato da Arnò. Tra gli ospiti Tricarico, Populous e Contini
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Domenica 14 Novembre 2021, 09:15 - Ultimo aggiornamento: 09:25

La musica scende in campo a  Manduria, dove il produttore Ferdinando Arnò ha organizzato per oggi SongswRight.

Un'iniziativa di sensibilizzazione della cittadinanza e delle istituzioni su un dato che fa riflettere: da quanto emerge dal Registro Tumori Asl Taranto del dicembre 2020, l'incidenza del tumore della tiroide e del cervello all'Interno del comune risulta essere la più alta della provincia di Taranto e la più alta nel Sud Italia, Isole comprese.

«Vogliamo la verità sul fenomeno»

«Vogliamo capire il perché e pretendiamo che le istituzioni tutelino la salute dei cittadini. È ora di rompere il silenzio», spiega il musicista, arrangiatore, compositore e produttore originario di Manduria (fondatore di "quiet, please!", casa di produzione attiva in ambito discografico e pubblicitario), che ha promosso il raduno di protesta pacifica e musicale in piazza Garibaldi, nella cittadina messapica.

«Persone, voci, canti, vuvuzelas, scandite - spiega - dai passi e dai tamburi.

Ci saranno in presenza artisti come Tricarico, la cantautrice Alessandra Contini, fondatrice dei duo 'Il Genio' , il bassista degli Afterhours Roberto Dell'Era, la Giovane Orchestra ionica formata da 30 elementi, il musicista e produttore Populous, la Zagor street band. E poi tanti contributi video da tutta Italia, da Al Bano a Fausto Leali e Bobby Solo, e tanti altri se ne stanno aggiungendo. Sono previsti due momenti di improvvisazione collettiva, di meditazione e di denuncia: dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20. "Vogliamo uscire dal cono d'ombra, illuminare in permanenza - rivela Arnò - la realtà dei numeri. Un canto, una protesta collettiva in forma canzone per rimettere al centro le persone e le loro esistenze, perché nessuno si senta più solo". Sono previste le testimonianze di cittadini che si sono ammalati di tumore, di attivisti e portavoce di associazioni.

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