«Il fatto non sussiste»: prosciolta la marinaia del balletto Jerusalema

Messo in scena da allievi dopo giuramento. Per l'accusa si trattava di «disobbedienza»

«Il fatto non sussiste»: prosciolta la marinaia del balletto Jerusalema
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Mercoledì 2 Febbraio 2022, 14:47 - Ultimo aggiornamento: 16:13

Il video aveva spopolato sui social e tra le chat. E aveva creato imbarazzi e polemiche tra i pro e i contro quel balletto. Oggi, però, c'è una novità importante. Non doversi procedere perchè il fatto non sussiste: è stata prosciolta con formula ampia dal gup militare di Napoli la tenente di vascello protagonista del famoso balletto messo in scena l'estate 2020 nella Scuola sottufficiali di Taranto dai giovani volontari che avevano appena prestato giuramento.

Il video che riprendeva le reclute era finito sul web e in pochi giorni era diventato virale.

Nei confronti della donna e di un sottufficiale, che l'aveva coadiuvata, l'accusa era quella di «concorso in disobbedienza continuata pluriaggravata». Il pm aveva oggi chiesto il rinvio a giudizio, mentre gli avvocati difensori degli imputati, gli avvocati Giorgio Carta e Floriana De Donno il proscioglimento.

Gli avvocati: vicenda traumatizzante

«Resto dell'idea - dice l'avvocato Carta all'Ansa - che la giovane ufficiale avrebbe dovuto essere premiata dalla Marina. Invece è stata sottoposta a procedimento disciplinare e penale. Quest'ultimo si è chiuso oggi già in udienza preliminare, salvo appello della Procura. Quello disciplinare, invece, era stato sospeso in attesa del giudizio penale. Confido che la Marina voglia archiviare e chiudere definitivamente questa vicenda inutilmente traumatizzante per una giovane comandante madre ed entusiasta del proprio lavoro».

Soddisfazione viene espressa anche dal difensore del sottufficiale: «Distogliendosi dal clamore mediatico del balletto, il gup è stato tranciante, il reato non esiste. Nessun ordine, nessuna disobbedienza», ha detto l'avv. De Donno.

La vicenda

La vicenda, che risale all'estate 2020, è nota. Nel filmato che ha spopolato sul web si vedono le reclute inquadrate in plotoni nel piazzale della caserma. Quindi la comandante entra in scena - con la sua uniforme bianca, sciabola e sciarpa azzurra - e, sulle note di Jerusalema, il successo dell'epoca tanto di moda su Tik Tok - comincia a ballare. La tenente di vascello dà il ritmo e tutti quanti presto la seguono. L'effetto finale è divertente, ma il clamore suscitato dal filmato è immediato e alla Marina la cosa non è piaciuta.

Tempo qualche giorno e nei confronti dell'ufficiale viene avviato un procedimento disciplinare per aver leso con il suo comportamento «l'immagine» della Forza armata. La procura militare di Napoli, territorialmente competente, ha poi aperto un procedimento penale per 'Disobbedienzà: Secondo l'accusa, non avrebbe obbedito agli ordini del comandante di reparto, attinenti al servizio e alla disciplina. Ma oggi è arrivato il proscioglimento.

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