Il nucleo ispettivo “PSC” della Capitaneria di porto di Taranto si è recato a bordo di una nave portarinfuse battente bandiera delle Isole Marshall, in sosta nel porto di Taranto per sbarcare un carico di minerale di ferro, per svolgere una visita secondo le direttive impartite dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, in conformità alla normativa nazionale ed europea sull’attività ispettiva dello Stato di approdo, comunemente conosciuto come “Port State Control”.
Gli accertamenti
Nel corso degli accertamenti svolti per più di 10 ore continuative sono emerse gravi irregolarità che hanno condotto al provvedimento di fermo amministrativo dell’unità. In particolare, sono state riscontrate diverse anomalie tra cui il mancato funzionamento della gru di ammaino di una delle due imbarcazioni di salvataggio, inservibile nel caso di abbandono nave, e del sistema di chiusura automatica di alcune porte tagliafuoco.
A ciò si aggiunga che il personale ispettivo ha potuto appurare la scarsa dimestichezza dell’equipaggio della nave nel gestire e fronteggiare una situazione di emergenza correlata allo sviluppo di un incendio simulato in cucina.