Ragazzo investito davanti alla discoteca: è gravissimo
Rintracciato il pirata fuggito dopo lo schianto

Ragazzo investito davanti alla discoteca: è gravissimo Rintracciato il pirata fuggito dopo lo schianto
di Nazareno DINOI
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Domenica 27 Maggio 2018, 19:53 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 21:09
Una disgrazia, due drammi per altrettante famiglie di Taranto la cui esistenza probabilmente non sarà più la stessa. L’appuntamento con la malasorte l’altro ieri sera, quando un giovane di ventotto anni, tarantino, è stato falciato da un’auto il cui conducente non si è fermata per soccorrerlo. Trasportato con codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, è stato sottoposto ad esami radiografici e Tac prima di essere ricoverato con la riserva della prognosi. Le sue condizioni, sino a ieri sera, erano molto gravi. Nel terribile urto contro la macchina in fuga ha riportato un poli trauma con interessamento soprattutto del cranico e fratture varie. L’automobilista pirata, si è saputo dopo, guidava la macchina della madre e pare che soffra di disturbi di natura mentale. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di sabato in viale Jonio, rione San Vito, nei pressi della nota discoteca Historic Club 73. I numerosi testimoni presenti sul luogo, uno dei più frequentati della movida jonica, hanno assistito alla scena: una Peugeot che percorreva a velocità sostenuta il viale investiva in pieno un pedone proseguendo la corsa come niente fosse successo. Il pedone dopo un tremendo volo è rimasto immobile al suolo respirando a fatica. Numerose chiamate al 118 e al 113 hanno fatto scattare i soccorsi che sono arrivati in poco tempo. L’ambulanza ha caricato il ferito, le cui condizioni sono apparse subito molto critiche, avviandosi di corsa e con le sirene accese verso lo stabilimento ospedaliero. Le volanti, intanto, si sono messe sulle tracce dell’auto pirata che è stata rintracciata poco dopo. È iniziato così un inseguimento per le strade della località sulla costa con il conducente della Peugeot che ha cercato di seminare la polizia. La folle corsa è terminata dopo diversi chilometri alle porte di Leporano dove l’auto in fuga si è finalmente fermata. Alla guida c’era un altro giovanissimo, un 24enne tarantino che dopo le procedure di rito è stato portato negli uffici della Questura per essere identificato. Secondo le notizie filtrate, pare che il ragazzo affetto da disturbi psichici, eludendo il controllo dei parenti, si fosse impossessato delle chiavi dell’auto intestata alla madre per farsi un giro all’insaputa dei genitori. La velocità e forse l’imperizia del guidatore hanno segnato l’ennesima tragedia della strada. La magistratura tarantina informata dai poliziotti della Questura sta valutando la posizione del guidatore che potrebbe essere sottoposto a restrizioni. Gli inquirenti monitorano per questo le condizioni di salute del ferito.

 
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