Immobili nobiliari nella città vecchia: via al recupero di Palazzo Carducci

Immobili nobiliari nella città vecchia: via al recupero di Palazzo Carducci
di Nicola SAMMALI
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Venerdì 21 Ottobre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17:46

Il piano Isola Madre viaggia a vele spiegate. Cantiere in vista per Palazzo Carducci in Città vecchia, l’ultimo dei tre immobili storici finanziati nel Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per Taranto, destinato a diventare una casa-museo settecentesca
Con un investimento di circa 4,5 milioni di euro (fondi stanziati dalla delibera Cipe 10/2018), Palazzo Carducci sarà recuperato e valorizzato secondo le indicazioni progettuali che prevedono la rifunzionalizzazione del complesso monumentale, attraverso un restauro conservativo dei suoi caratteri storici e culturali, e la promozione di un insieme sistematico di nuove funzioni, diversificate ai vari piani, che possano promuoverlo e dargli nuova vita come attrattore turistico.

La Città vecchia rinasce

Incastonato tra il Mudi (Museo Diocesano di arte sacra) e la Basilica di San Cataldo, lungo la dorsale di via Duomo, Palazzo Carducci verrà restaurato completamente all’esterno e nelle sale interne, preservando le decorazioni. 
Nel piano Isola Madre sono compresi anche il palazzo di vico Novelune (è in corso il montaggio dell’impalcatura e a breve anche della gru: il cantiere dovrebbe essere inaugurato nei prossimi 15-20 giorni) e Palazzo Troilo (è stata montata la gru e a breve l’impalcatura, ma sono già cominciate le attività per smurare e pulire, il cantiere è in fase di sistemazione). La riqualificazione di Palazzo Troilo è possibile grazie a un investimento di oltre 5 milioni di euro, e diventerà un polo dell’arte e della cultura con una terrazza-museo e serre bioclimatiche affacciate sul Mar Piccolo; sale espositive, un lussuoso caffè letterario e bookshop, un attrezzato coworking e un incubatore d’imprese smart. Il palazzo di vico Novelune sarà recuperato e trasformato in una residenza per studenti (circa 40 posti letto) e professori universitari dotata di tutti i servizi integrati, per un investimento di oltre 2,5 milioni.
«La riqualificazione della Città Vecchia sta prendendo corpo sotto gli occhi dell’intera città è una promessa che stiamo mantenendo e che restituirà allo storico quartiere il suo valore di matrice storica, culturale e sociale di Taranto. Un pezzo per volta, l’Isola tornerà a essere il fulcro della vita cittadina e della vocazione all’accoglienza sulla quale stiamo costruendo il futuro dell’intera comunità», ha commentato il sindaco Rinaldo Melucci. 

La facciata del palazzo


«Palazzo Carducci rinascerà a nuova vita realizzeremo un bookshop, spazi commerciali su piazzetta Seminario, la corte in stile Liberty sarà il centro nevralgico delle attività pubbliche, mentre ai diversi piani abbiamo previsto sale per videoproiezioni ed installazioni temporanee, spazi espositivi, aree museali, servizi di ristorazione e un roof garden. Ove possibile, recupereremo anche l’arredamento storico, oggi conservato nei depositi comunali. Sarà un’altra grande sfida per la nostra amministrazione, che consoliderà la visione di una Taranto diversa e aperta alle opportunità, come mai era accaduto in precedenza», ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Mattia Giorno. 
La rinascita culturale e turistica della Città vecchia, secondo il piano Isola Madre, passa dalla rivitalizzazione e rigenerazione delle evidenze archeologiche e dei luoghi simbolo del centro storico di Taranto. Gli interventi programmati dal Comune rientrano in un grande piano di recupero dell’enorme patrimonio storico che appartiene alla città e che verrà valorizzato. il piano Isola Madre ammonta complessivamente a quasi 169 milioni di euro, per un totale di 24 progetti, 15 ipogei aperti al pubblico, 12 aree pubbliche valorizzate e 12 palazzi storici riqualificati, da mostrare al mondo in tutta la loro straordinarietà. 

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