Orlando sul licenziamento del lavoratori ArcelorMittal: «Vicenda tutt'altro che chiusa»

Da sinistra il ministro Andrea Orlando con il ministro Giorgetti
Da sinistra il ministro Andrea Orlando con il ministro Giorgetti
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Domenica 11 Aprile 2021, 12:55 - Ultimo aggiornamento: 15:37

«Il caso non è chiuso. Scriverò all'azienda per farmi dare altre spiegazioni» perché «è stato
mandato l'atto con cui è stato licenziato il lavoratore, ma questo non spiega molto delle ragioni che hanno portato a questa decisione. Tra l'altro in un contesto nel quale la tensione sociale è già molto forte». Queste le dichiarazioni che ha rilasciato il ministro del Lavoro Andrea Orlando ospite al "Caffè della Domenica" su Radio 24 a proposito del lavoratore licenziato da Arcelor Mittal.

«Credo sia giusto - ha aggiunto - che l'azienda spieghi quali sono le ragioni, qual è la strategia, qual è l'idea di relazioni con il territorio che vuole portare avanti, non sono questioni che riguardano solo l'azienda».

 

La solidarietà

E in favore del lavoratore l'intera maggioranza consigliare del Comune di Taranto ha sottoscritto un ordine del giorno per esprimere solidarietà al lavoratore licenziato da ArcelorMittal dopo aver condiviso su Facebook un post, ritenuto denigratorio dall'azienda, che invitava alla visione della fiction «Svegliati amore mio» sulle conseguenze sanitarie e ambientali delle emissioni di un'acciaieria.Il documento, che riporta in calce le firme di tutti i consiglieri comunali che sostengono l'esecutivo guidato da Rinaldo Melucci, contiene «la ferma condanna - è detto in una
nota - nei confronti dell'azione disciplinare posta in essere dal gestore dello stabilimento ex Ilva, che ha colpito uno dei dipendenti già sospesi.

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