I 109 anni di Rita Rosaria, la nonnina di Puglia sopravvissuta a Spagnola, Sars e Covid

I 109 anni di Rita Rosaria, la nonnina di Puglia sopravvissuta a Spagnola, Sars e Covid
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Novembre 2021, 13:42 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 11:23

Spegne oggi 109 candeline sulla torta di compleanno, raggiungendo così il primato di essere la nonna di Taranto e la donna più anziana della Puglia. Si tratta di Rita Rosaria Lotta una donna con una vita e una biografia lunga e affascinante. L'Associazione Giustitalia (www.associazionegiustitalia.it), che si occupa su scala nazionale del recupero di buoni postali e Titoli di Stato, e della quale la stessa signora Rita è socia onoraria, la racconta.

La storia

«Rita è nata il 17 novembre di 109 anni fa a Monteiasi qualche mese dop di quando il Titanic affondava per sempre nell'Oceano e l'Italia si preparava alla Prima Guerra Mondiale ma anche nell'epoca del Regno d'Italia, quando la lira faceva aggio sull'oro. Non ha mai avuto figli e forse proprio per questo si è molto dedicata agli altri. 
È stata una delle poche donne ancora in vita a votare al referendum costituzionale del 2 giugno 1946.

Molto religiosa, con l'aiuto della preghiera scandisce le sue giornate. Sarta d'eccezione si dice di lei che è molto golosa...Eppure la signora Lotta ha sempre seguito una dieta rigorosissima fatta di pasti leggeri accompagnati da un bicchiere di vino, mai una sigaretta in bocca, sopravvivendo a due guerre mondiali, alla crisi del dopoguerra e al boom economico degli anni '60 e poi, di nuovo alla crisi dell'euro. Ha visto attentati e stragi ma anche la nazionale italiana di calcio quattro volte campione del Mondo e due volte Campione d'Europa.  Ma, soprattutto, è sopravvissuta a tre epidemie: spagnola (1918-1920), sars (2004) e quella ancora attuale, del covid-19».

© RIPRODUZIONE RISERVATA