Un uomo di 50 anni è morto a Laterza, in provincia di Taranto, dopo essere rimasto schiacciato dalla sua autocisterna davanti al garage della sua abitazione.
A quanto si è appreso, il malcapitato ha portato il mezzo all'esterno del box lasciandolo in salita con il motore acceso. È poi sceso per chiudere la serranda ma probabilmente non ha tirato a sufficienza il freno a mano e l'autobotte ha preso velocità, schiacciandolo.
Sul posto, oltre ai carabinieri, alla Polizia locale e ai vigili del fuoco, sono intervenuti il medico legale e gli ispettori dello Spesal-Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Asl in quanto l'accaduto è comunque classificato come incidente sul lavoro. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro dai carabinieri.
I fatti
La tragedia è avvenuta intorno a mezzogiorno quando il cinquantenne ci accingeva probabilmente a consegnare un carico d’acqua. Dalla ricostruzione fatta dai carabinieri e dal medico legale Marcello Chironi che è intervenuto su richiesta del magistrato di turno, ed anche dai tecnici del Servizio prevenzione infortuni della Asl, i fatti sarebbero andati così.
L’uomo è andato a prelevare l’autocisterna dal garage della propria abitazione lasciandola, con il motore acceso, sulla piccola rampa leggermente in salita che porta sulla strada. È poi sceso dal mezzo e si è diretto verso il garage per chiudere la saracinesca.
Non c’erano testimoni, nessuno ha visto niente ma da come è stato trovato il corpo e dalla posizione del camion, è stato possibile ipotizzare che nel momento in cui il camionista si accingeva ad abbassare la saracinesca, avrà visto l’autocisterna muoversi all’indietro così si è precipitato per prendere i comandi e fermarla.
La sua intenzione era quella di tirare il freno a mano per cui avrà cercato di infilarsi nell'abitacolo quando è rimasto schiacciato tra il piantone della cabina lato guida e un muro di tufi. L’urto è stato terribile e non ha lasciato scampo all’uomo che sarà deceduto sul colpo.