Minacciato, sequestrato e legato dai pusher, alla fine li denuncia: quattro arresti

Minacciato, sequestrato e legato dai pusher, alla fine li denuncia: quattro arresti
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Sabato 29 Settembre 2018, 16:09 - Ultimo aggiornamento: 16:51
Perseguitato, minacciato e aggredito dai suoi pusher, alla fine ha trovato il coraggio di denunciarli facendoli arrestare. E' la disavventura di un ventenne tarantino che essendosi rifornito di sostanze stupefacenti (hashish, marijuana e cocaina) con la promessa di pagare a tre mesi, ha accumulato un debito di 7.500 euro con gli spacciatori che sono passati alle maniere dure, arrivando anche a sequestrare per alcune ore il giovane. Il quale è stato costretto a rifugiarsi al nord per alcuni giorni per sfuggire alle spedizioni punitive dei pusher. Dopo la sua denuncia e le testimonianze raccolte dai carabinieri di Taranto (anche quella di un  genitore del ragazzo) sono scattati quattro arresti in carcere nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e tentata estorsione aggravata e continuata in concorso. Si tratta di Giovanni Zonile, 24 anni; Antonio Catapano, 29 anni; Cristian Comis, 25 anni e Giuseppe Axo, 32 anni, tutti tarantini. Le indagini erano partite a novembre del 2017.   Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Taranto.
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