Nasce il Mercato della Terra Slow Food tra Martina e Crispiano

Il capocollo di Martina Franca, presidio Slow Food
Il capocollo di Martina Franca, presidio Slow Food
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Venerdì 8 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 14:23

I produttori diretti di Martina Franca e Crispiano avranno un mercato a disposizione per vendere i loro prodotti, una volta al mese. 
Iniziano il 10 ottobre prossimi i Mercati della Terra, iniziativa Slow Food della condotta Trulli e Grotte, patrocinati dai Comune di Martina Franca e Crispiano. I Mercati della Terra sono una rete internazionale di mercati che lavorano in accordo con i principi di Slow Food e vedono come protagonisti principali i piccoli produttori e gli artigiani del cibo delle nostre comunità locali.

La location

Gli eventi si svolgeranno nel borgo di San Simone nella città delle cento masserie e in Villa Carmine, a Martina Franca. Venticinque produttori circa per ogni appuntamento. 
«Le aree scelte, Villa Carmine a Martina Franca e la frazione di San Simone a Crispiano, rispondono a un’esigenza precisa – spiega Giuseppe Caramia, referente del Mercato della Terra di Martina Franca e Crispiano -. In entrambe le città, infatti, abbiamo optato per due spazi periferici con l’obiettivo dichiarato di avvicinarli al centro grazie alle attività del mercato. Sarebbe stato troppo facile scegliere due luoghi centrali: abbiamo volutamente accettato la sfida di farli in queste aree più periferiche».
Il Mercato della Terra di Martina Franca e Crispiano, che è stato fortemente voluto dalla condotta Slow Food Trulli e Grotte e che ha trovato il sostegno delle amministrazioni comunali locali, conta sulla collaborazione di una quarantina di produttori che parteciperanno a rotazione, mese dopo mese, a seconda della stagionalità dei prodotti e della disponibilità della merce.

Ogni edizione, in questo modo, vedrà la partecipazione di circa venticinque espositori.


«I mercati della terra rappresentano luoghi dove acquistare prodotti di alta qualità, ma anche spazi per costruire comunità, creare scambio e fare educazione. Rappresenteranno la prima esperienza in Puglia e saranno dedicati alla memoria di due nostri conterranei: Gigi Frassanito, autore di un contributo decisivo all’avvio del progetto Mercati delle Terra di Slow Food e Antonio Liviano D’Arcangelo, sostenitore dello sviluppo ecosostenibile delle nostre comunità», dichiara l’assessore alle Attività Produttive, Bruno Maggi. Come sempre l’offerta sarà ampia: gli avventori troveranno tre Presìdi Slow Food della zona – il pomodoro giallorosso di Crispiano, il capocollo di Martina Franca e il cece liscio di Cassano delle Murge – ma anche vini, miele, taralli, oli extravergini, zafferano, estratti di frutta e molto altro. 
Saranno presenti anche la Comunità Slow Food per la tutela della ceramica d’uso grottagliese, che proporrà manufatti per la conservazione e l’utilizzo degli alimenti (come oliere, brocche, e piatti) e illustrerà la storia e le tradizioni di una cultura radicata da secoli nella città di Grottaglie, e la Comunità Slow Food pugliese a tutela degli insetti impollinatori PugliaForBees. I Mercati della Terra intendono, tra l’altro, favorire e promuovere la conoscenza delle produzioni locali di qualità, creare opportunità per le piccole produzioni e per i piccoli produttori, nonché promuovere la cultura, l’identità del territorio e, nello stesso tempo, dare impulso all’economia locale e alla vita sociale della comunità.

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