Sanità, mancano i medici: bloccati i ricoveri in Chirurgia al Giannuzzi

Difficoltà anche in ortopedia e pazienti trasferiti altrove

Sanità, mancano i medici: bloccati i ricoveri in Chirurgia al Giannuzzi
di Nazareno DINOI
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Mercoledì 15 Marzo 2023, 08:03 - Ultimo aggiornamento: 08:16

Da più di una settimana il reparto di chirurgia dell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria ha chiuso le porte ai ricoveri per mancanza di medici. Corsie vuote e personale in servizio trasferito in prestito in altri reparti e servizi, oppure invitato a consumare le ferie.
I tre chirurghi rimasti in organico si son dovuti assentare contemporaneamente, oppure rientrare per brevi periodi ma da soli o in due, comunque pochi per assicurare la copertura dei turni più la reperibilità e le consulenze al pronto soccorso e le urgenze di sala operatoria. Ricoveri calmierati invece in ortopedia che vive una situazione più o meno analoga. Anche qui, i tre ortopedici di ruolo e un quarto precario, ancora specializzando, non possono garantire il necessario e per il momento assicurano le urgenze ed hanno sospeso gli interventi programmati. 

Paralizzato anche il blocco operatorio


La stasi della branca chirurgica paralizza anche il blocco operatorio che per turni interi resta inoperativo. Le ambulanze del 118 deviano così in altri ospedali, al Santissima Annunziata di Taranto soprattutto, ma anche a Martina Franca, i casi chirurgici o gli ortopedici più complessi con un effetto di inesorabile spopolamento del Giannuzzi. È questa la situazione del presidio ospedaliero messapico più volte oggetto di propositi di rilancio puntualmente non mantenuti.

E questo diventa oggetto di schermaglie politiche. 

La polemica politica


È il caso dell’intervento del consigliere comunale di Italia Viva, Lorenzo Bullo, che riprende la criticità del Giannuzzi per innescare una polemica con l’onorevole Dario Iaia da sempre tra i più attenti osservatori delle sorti del presidio ospedaliero manduriano. «Buone notizie per l’ospedale di Manduria, il 21 aprile – scriveva due giorni fa il deputato di Fratelli d’Italia -, avrà luogo il concorso, indetto dall’Asl di Taranto, per individuare il primario di chirurgia generale ed a seguire quello per primario di anestesia. Si tratta di passi importanti lungo la strada del potenziamento della nostra struttura sanitaria», concludeva Iaia. 


Così l’intervento di Bullo. «La chirurgia di Manduria non accetta più ricoveri da diversi giorni perché non ci sono medici disponibili e tutto il personale viene impiegato altrove», ribatte Bullo che va all’attacco. «È questa la triste realtà – afferma - e non la propaganda di chi pubblica la propria foto con slogan più appropriati del tipo: “ottime notizie o novità a breve, avanti così, continuiamo a vigilare e così via. Oggi – prosegue Bullo - essere un buon politico equivale ad avere un buon addetto stampa che comunichi in anteprima atti di ordinaria amministrazione (quasi sempre con paternità altrui, magari partoriti nel 2022), anteponendo alla notizia una foto con lo slogan più appropriato. Peccato – conclude l’esponente di Italia Viva -, perché restano i problemi veri, ovvero concorsi ai quali nessuno partecipa, ovvero la fuga verso realtà ospedaliere migliori e consolidate: chirurgia Manduria zero ricoveri, “se proprio devo, vado altrove”». 


Un recente intervento dell’onorevole Iaia sulla carenza di cardiologi nello stesso ospedale manduriano, aveva raggiunto l’obiettivo con la pubblicazione di un avviso pubblico per specialisti in cardiologia al quale avrebbero risposto in otto. Quanti di questi potranno prendere servizio nel presidio orientale, privo di reparto ma con un solo servizio ambulatoriale cardiologico, è ancora tutto da vedere. 
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