Per ordine del sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro che quattro giorni fa ha firmato l’apposita ordinanza, tutti i cani di proprietà che circolano in città, devono indossare la museruola oltre ad essere al guinzaglio. Una misura troppo restrittiva per gli animalisti che non lascia indifferente nemmeno la politica.
La richiesta
Due consiglieri comunali del gruppo Progressista, Domenico Sammarco e Gregorio Gentile, hanno presentato una richiesta di ritiro e modifica dell’ordinanza in questione per il suo contenuto ritenuto «illegittimo» e perché limitante la libertà dell’animale. Nella lettera, indirizzata al primo cittadino e per conoscenza trasmessa alla segretaria generale dell'ente messapico, Maria Eugenia Manduriano, i due consiglieri richiamano l’ordinanza del Ministero della Salute che in materia di gestione degli animali d’affezione, obbliga i proprietari di cani, durante la conduzione degli animali in aree aperte al pubblico, ad utilizzare il guinzaglio «portando con sé anche la museruola da applicare in caso di necessità». E non di indossarla così come ha disposto il sindaco Pecoraro.
«Solo i cani pericolosi, iscritti nell’apposito registro – scrivono i progressisti rifacendosi ancora all’ordinanza ministeriale -, dovranno sempre circolare in pubblico sia con il guinzaglio che con la museruola».